L’assemblea dei soci di Amt ha deliberato l’estensione della sperimentazione della gratuità sino al 30 settembre 2025.
Riguarda sia gli under 14, sia gli over 70 e anche i titolari dell’abbonamento Miv (metropolitana e impianti verticali), che non dovranno far nulla per prorogare l’estensione. Per le modalità di attivazione dei nuovi abbonamenti gratuiti leggere le istruzioni in fondo all’articolo.
La comunicazione è stata data dal sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi, dall’assessore del Comune di Genova alla Mobilità Sergio Gambino, dal consigliere delegato ai Trasporti della Città metropolitana Claudio Garbarino e dalla presidente di Amt Ilaria Gavuglio.
L’assemblea dei soci ha ritenuto vincente la politica tariffaria alla luce dei dati comparativi rispetto al 2023 e le proiezioni al 31 dicembre 2025.
I dati quantitativi
Gli abbonamenti annuali nel 2023 erano 77.900, al 2024 sono saliti a 192.500 su una popolazione di riferimento della Città Metropolitana di Genova di 792.194 persone. Un aumento del 147%.
La penetrazione degli abbonamenti è passata dal 9,3% dell’utenza al 23,3%.
Secondo i dati forniti da Amt e aggiornati al 31/12/2024, sono 16 milioni i passeggeri in più rispetto all’anno precedente: da 159,9 milioni a 175,9 milioni. Al 31 marzo 2025 i passeggeri sono stati 46,8 milioni (+2,4% rispetto al primo trimestre 2024), per cui la proiezione al 31 dicembre è di 185,5 milioni di passeggeri.
Gli abbonamenti annuali totali a marzo 2025 sono a quota 141.500 (di cui 25.700 Miv) con proiezione al 31 dicembre 2025 di 260 mila circa.

«Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi − dice Piciocchi − a partire dal completare l’integrazione tariffaria in tutto il bacino di mobilità metropolitano e armonizzare e semplificare la scelta tariffaria».
L’incremento dell’intermodalità è stato del 10,5%, l’incremento dei passeggeri sulla metropolitana del 40%, quello dei passeggeri sugli impianti verticali del 46%.
L‘aumento degli abbonamenti under 14 e degli over 70 è stato del 661% passando da 12.300 a 93.700.
«Una fidelizzazione che paga soprattutto tra i più giovani − sostiene Gambino − visto che si abituano a prendere il bus e proseguono con l’abbonamento anche una volta compiuti i 14 anni».
Gli abbonamenti agevolati sono saliti del 4% da 28 mila a 29 mila.
L’incremento dei cosiddetti occasionali è stato del 13%.
I dati economici
Per quanto riguarda il fatturato da vendite di titoli di viaggio Amt è passata dai 62,7 milioni al 31 dicembre 2023 (57,7 milioni al netto del bonus trasporti) ai 54,2 milioni di euro del 31 dicembre 2024. Nel primo trimestre i ricavi da titoli di viaggio sono stati di 15 milioni, per arrivare a una proiezione prudenziale al 31 dicembre 2025 di 60 milioni.
«Occorre tenere conto che l’equilibrio dell’azienda non può dipendere dagli abbonamenti, visto che il fatturato complessivo di Amt è di 238 milioni − chiarisce Piciocchi − il tema riguarda l’adeguatezza della contribuzione pubblica. Noi dobbiamo lavorare col ministero e ottenere i finanziamenti che premiano i progetti di sostenibilità come questo».
Nel corso del 2025 sono attesi ulteriori 20 milioni di finanziamenti governativi che consentiranno un ulteriore miglioramento del servizio, che per ora è stato concentrato sull’entroterra con un aumento di 600 mila km percorsi.
Sempre sul fronte dei conti, Piciocchi puntualizza che i 12,5 milioni dal governo per le politiche di miglioramento della qualità dell’aria, previste nel bilancio Amt 2023, sono in arrivo: «La scorsa settimana mi è stato assicurato che il decreto è in corso di predisposizione». La questione aveva suscitato polemiche politiche con l’opposizione.
Piciocchi chiarisce anche che non si poteva spingere oltre, visto che anche il consiglio metropolitano è in fase di rinnovo: «La sperimentazione risale a una delibera del consiglio metropolitano 2023, l’assemblea dei soci l’ha prorogata prima lo scorso dicembre e poi oggi. È giusto che sia il nuovo consiglio a prendere le decisioni successive. Avrei voluto rendere questa politica tariffaria strutturale per cinque anni, ma non è possibile».
Passeggeri in aumento e il servizio?
Resta invece da capire come su Genova cambieranno le frequenze del servizio per soddisfare una domanda crescente: «Monitoriamo costantemente − rassicura Gavuglio − la situazione, c’è da dire che la gomma è sensibile alle turbolenze del traffico, come ai cantieri. Abbiamo per esempio aumentato certe frequenze serali».
Uno dei “tappi” nel Ponente, per esempio, è la zona di via Cornigliano per come è strutturata ora, con una corsia per senso di marcia e problemi di intasamento soprattutto nel tratto tra via San Giovanni D’Acri e piazza Massena. «A breve inizieranno i lavori appaltati da Società per Cornigliano per la rotonda in piazza Massena che dovrebbe alleggerire quella situazione» annuncia Gambino.
Nei prossimi giorni, inoltre, entreranno in servizio i nuovi filobus sulla linea 20 con il ritmo di uno al mese come sta avvenendo per i nuovi treni della metropolitana.
Il vantaggio per l’entroterra
Claudio Garbarino evidenzia: «Prima la somma dei due abbonamenti costava più di 600 euro, ora 200, questa politica tariffaria va incontro alle famiglie, in più, grazie all’Agenzia del Trasporto abbiamo incrementato di molto i km di servizio. Siamo arrivati a 9 milioni all’anno».
Gavuglio comunica: «Prima di questo cambiamento tariffario sull’extraurbano vendevamo solo 200 abbonamenti».
Modalità di stipula dei nuovi abbonamenti gratuiti
Chi lo è già non deve fare nulla, ma chi vuole abbonarsi per la prima volta e rientra negli under 14 e over 70 residente nella Città Metropolitana di Genova può richiedere per la prima volta l’abbonamento su CityPass Amt gratuitamente, tramite il Fascicolo del Cittadino; l’abbonamento sarà attivato in formato digitale e utilizzabile direttamente dallo smartphone. Alternativamente, sarà possibile ricevere la card fisica al costo di 13 euro per spese di segreteria e spedizione. Le nuove emissioni potranno essere gestite anche presso le biglietterie, previo appuntamento, a fronte di un costo di 10 euro per diritti di segreteria. Anche tutti i nuovi abbonamenti under 14 e over 70 avranno scadenza 30 settembre 2025. Gli appuntamenti in biglietteria si possono fissare tramite il sito Amt o telefonando all’Associazione dei Consumatori al numero 010 893 5007. Tutti i dettagli per i nuovi abbonati Under 14 e Over 70 e relative validità si potranno consultare sulle Faq che saranno pubblicate il 28 aprile sul sito di Amt.
Resta attiva anche la gratuità di metropolitana e impianti verticali per i residenti nella Città Metropolitana di Genova già in possesso dell’abbonamento Miv, che verrà anche questo automaticamente rinnovato su CityPass fino al 30 settembre 2025. I nuovi abbonamenti Miv sono attivabili sul Fascicolo del Cittadino in formato digitale o recandosi in biglietteria, previa prenotazione, a fronte di un costo di 10 euro per diritti di segreteria. I possessori di abbonamenti annuali, mensili o settimanali cartacei e di CityPass Amt con abbonamento in corso di validità potranno continuare a utilizzare la metropolitana e gli impianti verticali fino alla scadenza del loro titolo di viaggio, senza dover richiedere l’abbonamento Miv.