Horus Technology, startup ligure che coniuga robotica, health tech e realtà aumentata al servizio di ipovedenti e non vedenti, ha concluso un round di investimento di 900 mila dollari dall’americana 5Lion Holdings.
Nel 2015 Horus Technology fa sapere di essere cresciuta del 400% grazie a riconoscimenti internazionali del mondo venture – quali Unicredit Startlab, Ibm Smartcamp e Eit Digital Idea Challenge – e al successo di una campagna di crowdfunding sulla piattaforma di Tim Wcap, il programma di accelerazione di Telecom Italia al quale la startup ha preso parte nel 2014.
Oltre l’80% degli investimenti sarà dedicato alla ricerca e sviluppo, concretizzando tale sforzo in un dispositivo indossabile in grado di elaborare le informazioni catturate attraverso sofisticati sensori e di trasmetterle sotto forma di stimoli uditivi grazie alla conduzione ossea. Il prodotto sarà commercializzato nell’autunno 2016 ed è in attesa di brevetto.
«Siamo entusiasti di entrare a far parte di Horus Technology, una giovane azienda ad altissimo potenziale. Senza dubbio cresceranno esponenzialmente e aiuteranno milioni di persone a rinconquistare la loro indipendenza», dichiara Andrew Welters, chairman e ceo di 5Lion. «Crediamo di poter supportare Horus Technology non solo finanziariamente ma anche con il nostro network ed esperienza nel settore», aggiunge Nicholas Michalak, presidente di 5Lion.
«Siamo molto lieti di avere al nostro fianco partner del calibro di 5Lion, in linea con la nostra strategia futura. Siamo certi che grazie a questo investimento avremo il supporto necessario per il nostro ingresso anche sul mercato nordamericano», afferma Saverio Murgia, ceo di Horus Technology.
«Questo investimento ci permetterà di arrivare al prodotto finito e pronto per la commercializzazione entro fine 2016 e di finanziare la nostra crescita favorendo anche la creazione di nuovi posti di lavoro», sottolinea Luca Nardelli, chief technology officer di Horus Technology.
L’investimento è stato seguito dallo studio legale internazionale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & partners, da Walder Wyss ltd in veste di legal advisor, Andrea Giannone come financial advisor indipendente di 5Lion. Horus Technology è stata assistita da Centrally quale legal advisor e da Widening spa, con i general partner Francesco Magagnini e Francesco Lato, quale venture advisor.