Genova torna protagonista del design. Complice il ricco calendario degli appuntamenti tra conferenze, convegni, talk, momenti musicali e visite guidate, la massiccia presenza di espositori e installazioni, e i percorsi sensoriali per il tema “Design in movimento”, una delle novità di quest’anno, la Genova BeDesign Week 24 conferma il dato della passata edizione con poco più di 20 mila presenze registrate e l’appendice dell’anteprima Design Festival che ha portato nel capoluogo ligure quattro archistar di livello internazionale (Michele De Lucchi, Fabio Novembre, Clara Bona e Luca Molinari). Fondamentale anche la partecipazione di eccellenze come Alfonso Femia, Carlo Orsini, Hembert Penaranda, Patrizia Moroso, Catia Grossi, Giianluca Peluffo, Ugo La Pietra.
Un successo che va oltre le aspettative e testimonia la crescita costante di un evento che dal 2018 ha valorizzato la rive gouche di una parte della città vecchia – la zona compresa tra via San Lorenzo, via San Bernardo e Santa Maria di Castello – e coinvolto un numero sempre più alto di professionisti del settore. «La Genova BeDesign Week si conferma appuntamento della tradizione genovese capace non solo di coinvolgere la città ma di portare da quest’anno anche visitatori da altre parti d’Italia – riflette Elisabetta Rossetti, presidente del Dide – Distretto del Design di Genova -. Rispetto alle precedenti edizioni ho visto tutte le piazze e i luoghi espositivi più affollati. Ciò ripaga il lavoro di squadra e i sacrifici fatti in cinque anni di GBDW».
Grande successo anche per i percorsi rientrati nel tema “Design in movimento”, con particolare riferimento ad Outdoor senza confini con diverse installazioni in spazi esterni (piazze del Centro Storico, atri di palazzi storici, aranceto di Santa Maria di Castello) che ha portato anche una riflessione ai nuovi modelli di progettazione del verde sostenibile. Altro tema, Container, sponsorizzato da Afis, che ha proposto in piazza Matteotti e piazza San Lorenzo creazioni di designer all’interno di spazi come involucri che racchiudono oggetti, sensazioni e pensieri. L’installazione in piazza San Lorenzo, in particolare, ha ripreso il disegno originario di una casa presente nell’area nel periodo medievale.
Conferme anche per “Concorso Designer Under 35 – Flussi Creativi”, percorso dedicato ai giovani designer. Tra i premiati figurano “Fragment” di Studio Sospeso, maniglie di porte realizzate con ceramica artigianale e materiale in legno di olivo colpito dal batterio xylella e poi recuperato, che contemporaneamente si aggiudica anche il terzo premio Afis. Premiato anche “Zestep” di Leonardo Cavalluzzi, un progetto di ricerca e sostenibilità ambientale. Stesso premio va a Francesco Pio Carpentiere che ha convinto la giuria con “Terra”, mobili in acciaio composti con elementi di recupero e reti per la raccolta delle olive, progetto che si aggiudica contemporaneamente anche il primo premio Afis della Bedesign Week 24. Altro premiato Mattia Fontana con “Bigo”, lampade da appendere fatte con tessuto di lino gommato, e “Millebolle” di Elia Maschio, divano gonfiabile realizzato in moduli a forma sferica e tessuto esterno in maglia. Altri riconoscimenti sono andati a Paolo Gentile con l’opera “Pocopiano”, a Fenia Capobianco con “Kosmikit”, alla collettiva Moonrabbit con l’opera “Moon Landig”, a Joanne Jones per “Amadutsu”, a Lorenza di Di Gioia e Samuel Filippini per “Mize Anti Crash” e Cristian Li Voi per “Falesia”, mentre “Cupido Abrezio Design” di Andrea Arquiolo, Luca Chieco, e Cleto Silvia Dell’Orco si aggiudica il secondo premio Afis. Valore aggiunto della GBDW 24 anche il nuovo format Design Festival che ha coinvolto quattro stelle dell’architettura, Michele De Lucchi, Fabio Novembre, Clara Bona e Luca Molinari con il tutto esaurito di presenze registrato per ogni dialogo.
Significativi anche i numeri registrati quest’anno. Sono stati 166 gli espositori coinvolti e 122 gli appuntamenti in calendario suddivisi tra convegni (20), eventi nel distretto (46), eventi fuori distretto (19), momenti musicali (35) e mostre (2). In aumento anche i luoghi espositivi (110) tra atri di palazzi (42), attività del distretto (36) e fuori dal distretto (7), piazze (12). A proposito di numeri: dalla nascita del Dide Distretto del Design di Genova, nel 2017, hanno aperto ben 21 attività nella zona di piazza dei Giustiniani. L’opera di rigenerazione urbana del Dide prosegue.
Annunciate, infine, le date della sesta edizione della Genova BeDesign Week: si svolgerà dal 21 al 25 maggio 2025 con un nuovo tema non ancora svelato.
Premi Genova BeDesign Week 2024
Premi Concorso Designer Under 35
“Fragment” di Studio Sospeso
“Zestep” di Leonardo Cavalluzzi
“Terra” di Francesco Pio Carpentiere
“Bigo” di Mattia Fontana
“Millebolle” di Mattia Maschio
Menzioni speciali Concorso Designer Under 35
“Pocopiano” di Paolo Gentile
“Kosmokit” di Fenia Capobianco
“Moon Landig” di Moonrabbit
“Amadutsu” di Joanne Jones
“Mize Anti Crash”di Lorenza di Di Gioia e Samuel Filippini
“Falesia” di Cristian Li Voi
Premi Afis
“Terra” di Francesco Pio Carpentiere
“Cupido Abrezio Design” di Andrea Arquiolo, Luca Chieco, e Cleto Silvia Dell’Orco
“Fragment” di Studio Sospeso
«Numeri importanti che registrano una costante crescita di una manifestazione che, con il tempo, sta diventando sempre più parte della comunità genovese – commenta Alessio Piana, assessore regionale allo Sviluppo economico -. Contenti di averne accompagnato la crescita, sin dai suoi primi passi, e certi che, con le prossime edizioni, si possa ulteriormente radicare nel centro storico genovese per tornare a far vivere, anche nel quotidiano, luoghi propri della nostra storia».
«Il grande successo della BeDesign Week 2024 è il risultato e, allo stesso tempo, la dimostrazione dei benefici per il centro storico e per tutta la nostra città prodotti dalla sinergia tra enti pubblici e privati, sistema camerale e imprese – dice Paola Bordilli, assessore comunale al Commercio -. Il nostro assessorato ha creduto fin da subito in questo progetto che sta trasformando Genova nella capitale del design, grazie all’entusiasmo, alla voglia di fare, alla creatività di tanti professionisti del settore il cui talento crea un humus favorevole allo sviluppo del nostro distretto del design, con vantaggi per la collettività dal punto di vista economico-produttivo, sociale e culturale. In linea con il tema di quest’anno, “Outdoor senza confini”, la BeDesign Week 2024 ha saputo allargare ancora di più i suoi orizzonti, attirando oltre 20.000 visitatori: numeri molto importanti che devono rappresentare un punto di partenza per un’edizione 2025 che, sono sicura, sarà ancora più ricca e partecipata. Grazie a tutti coloro che in questi giorni hanno animato il centro storico: saremo sempre al fianco del DiDe e degli operatori del design, sempre in prima linea nel rendere più bello e vivo il nostro centro storico, alimentando la crescita economica della nostra città»
«Il pubblico ha premiato anche quest’anno la BeDesign week con oltre 20.000 presenze – commenta il segretario generale Camera di Commercio Genova Maurizio Caviglia – e nel weekend che si è appena concluso abbiamo visto un centro storico davvero animato, vivace e attrattivo. È andato molto bene anche l’esperimento del Design Festival, che abbiamo avuto il piacere di ospitare e di seguire nelle sale della Camera di Commercio. Un’edizione davvero “in movimento”, così come le 21 nuove attività aperte in zona Giustiniani»
«Anche quest’anno – dichiara Alessandro Cavo, presidente Confcommercio Genova – una scommessa vinta su una manifestazione in continua evoluzione che ha portato migliaia di persone e l’interesse di testate nazionali ed internazionali sul distretto genovese del design. Il valore aggiunto indubbiamente il festival del design che ha visto sold out tutti gli eventi e addirittura un cambio di location per aumentare la capienza Genova si conferma ancora una volta la location perfetta con il suo centro storico e la nostra Confcommercio, nel solco di Paolo Odone, continua ad essere presente per sostenere l’espansione del distretto ed i suoi imprenditori che , come organizzatori , ogni anno sono il motore della Dide Week».