Si è parlato anche di nautica al Forum internazionale del Turismo italiano del Sole 24 Ore, elemento importantissimo per il settore.
Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica, dice: «Il settore della nautica ha avuto 6 anni di crescita in doppia cifra con grande vitalità delle aziende del settore. La crescita ha portato il settore a 7,3 miliardi di fatturato e ha mantenuto la capacità di aggredire i mercati internazionali e diversificare per superare difficoltà macroeconomiche, pur avendo sempre il mercato Usa come primario. Il portafoglio ordini è al 51%, 1 yacht su 2 è italiano. Nel 2024 i superyacht hanno ordini triennale fino al 2027. Noi siamo leader del settore superyacht, 1 su 2 è italiano. Inoltre il settore nautico ha grande capacità di essere ricettore turistico».
La Liguria, ribadisce Stella, è il distretto italiano più importante come cantieristica.
«Come associazione di categoria − sottolinea − abbiamo un comparto a due velocità: quelli dei superyacht, con ordini triennali fino al 2027 e poi c’è la nautica che noi chiamiamo ‘sociale’ più limitata e più in sofferenza, dato che il mercato domestico soffre. C’è da dire che i provvedimenti legislativi come il Fondo rottamazione motori marini e la riqualificazione dei porti vanno va in direzione del sostegno del settore».
Dal punto di vista degli ormeggi ha aggiunto: «Sentiamo obiettivamente la difficoltà del comparto in questo momento. Gli ormeggi in transito in Italia sono in crescita, gli ormeggi stanziali invece hanno un pochino di contrazione. Gli utenti domestici risentono di più della crisi attuale legata ai tassi di inflazione».