Giornata positiva per le Borse del Vecchio continente, in scia ai progressi nella lotta all’inflazione evidenziati dai dati di novembre di Germania e Spagna e alla revisione al rialzo del Pil Usa del terzo trimestre.
Milano chiude la seduta con l’Ftse Mib a 29.688,45 punti, ai massimi da giugno 2008, guadagnando l’1,06%. Francoforte avanza dell’1,09%, Madrid segna un +0,59%, Parigi in aumento dello 0,24%. Unica negativa Londra che cede lo 0,43%.
A Piazza Affari si sono messe in evidenza Stellantis (+5,25%), che ha trainato tutto il comparto europeo delle auto, le banche con Banca Monte dei Paschi di Siena (+3,85%), Bper Banca (+3,22%), Finecobank (+2,34%) e Unicredit (+2,3%). Acquisti anche su Stmicroelectronics (+2,94%). In controtendenza Campari (-2,4%), A2A (-1,2%), Tenaris (-0,8%), Tim (-0,7%) ed Eni (-0,6%).
Sul fronte dei cambi sessione debole per euro/dollaro scambiato con un calo dello 0,26%. Continua la risalita del prezzo del petrolio, Light Sweet Crude Oil a 77,16 dollari per barile (+0,99%).
Spread Btp/Bund in diminuzione a 174 punti base (-0,85%), il rendimento del Btp a 10 anni è al 4,16%.