Il Consiglio delle Autonomie Locali liguri nella seduta odierna ha approvato a larga maggioranza il Piano sociale integrato regionale 2023-2025.
Alla riunione, presieduta dal presidente del Cal Pierangelo Olivieri con il segretario Pierluigi Vinai, ha partecipato l’assessore alle Politiche sociosanitarie e del Terzo settore della Regione Liguria Giacomo Giampedrone, insieme agli uffici regionali.
Il Piano, così come approvato dal parlamentino ligure, ha recepito le osservazioni di enti locali e distretti contenute nel documento redatto da Anci Liguria sulle 6 macro-aree di cui si compone: tempistica dell’attuazione del Piano e cronoprogramma, governance e gestione associata del Sistema sociale, nuovi criteri di riparto del Fondo per le Politiche sociali, ruolo e funzioni del Comune capofila, aree tematiche e figure professionali.
«La seduta odierna monotematica sul Piano sociale integrato regionale – afferma Olivieri – è un passaggio molto importante che conclude, per quanto di competenza del sistema delle Autonomie locali in questa fase, un’attività di concertazione molto intensa, che da fine luglio ha visto oltre 10 occasioni di confronto e partecipazione attiva da parte di tutti gli enti locali della regione Significativa è stata anche la presenza, sia nella forma che nella sostanza, del presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei e del vice Armando Sanna, dell’assessore Giampedrone e della struttura regionale, proprio per concretizzare l’attenzione e la sinergia tra Regione ed enti locali. Tutti i componenti del consiglio presenti hanno avuto diretta conferma dall’assessore che l’iter di acquisizione di ulteriori elementi per l’implementazione del Piano proseguirà per tutti coloro che vorranno ancora far pervenire contributi costruttivi, anche critici, nell’ottica di migliorare questo strumento importante che risponde a uno dei settori più delicati per le nostre comunità».
Giampedrone dichiara: «Una giornata importante e un’approvazione a larga maggioranza, con 21 voti favorevoli su 24, che sancisce un percorso fatto a 4 mani con Anci e con l’accompagnamento fondamentale dei territori. Abbiamo cercato di rispondere a tutte le esigenze, osservazioni e indicazioni pervenute dai territori, perché riteniamo che il Piano rappresenti uno strumento fondamentale nelle politiche sociali e del terzo settore della Regione Liguria. Oggi inizia una fase che ci porterà, auspico entro la fine di novembre, a varare il testo definitivo. Il contributo del Cal e di Anci è stato fondamentale prima e lo sarà soprattutto a partire da domani, quando il consiglio regionale entrerà nel merito dei documenti approvati avendo a disposizione uno strumento in più, che è il parere espresso questa mattina. Ringrazio le strutture tecniche di Anci e Regione ribadendo che lavoreremo fino all’ultimo secondo per cercare di migliorarlo».
Dopo il via libera del Cal, il Piano passerà al vaglio del Consiglio regionale per la relativa approvazione. Si auspica che possa entrare in vigore a partire dall’anno prossimo.