«Il Parco di Portofino per la Giunta Toti si ferma a tre Comuni: Portofino, Camogli e Santa Margherita, esclusi i comuni di Zoagli, Rapallo, Coreglia e anche l’area di Chiavari che ne avrebbe voluto fare parte. La proposta della Regione è la prima ipotesi di ‘Parco sovranista’, in cui ci possono stare solo quelli che ci sono già, e che arretra rispetto alle prospettive e alle potenzialità del territorio», dichiara il capogruppo del Partito democratico Luca Garibaldi dopo la risposta in aula alla sua interrogazione.
«La Giunta – osserva Garibaldi – non ha risposto alla richiesta di molti Comuni, dimostrando che il tanto sbandierato ascolto dei territori vale solo quando non si stravolgono i piani. Diversamente, non ha importanza».
«Una scelta fra l’altro che è già stata comunicata al ministero, ma che non è mai stata condivisa con i territori e con gli 11 Comuni che fanno parte del comitato provvisorio del Parco nazionale. Alla fine ci ritroviamo di fronte a una proposta penalizzante per il territorio e fatta di nascosto», conclude il capogruppo Pd.
Il vicepresidente e assessore ai Parchi, Alessandro Piana, rispondendo all’interrogazione di Luca Garibaldi, come riporta l’Agenzia Dire, dichiara: «Nello specifico la proposta aggiornata di perimetrazione terrestre del Parco nazionale nel territorio del comune di Santa Margherita Ligure ricalca la perimetrazione dell’attuale Parco naturale regionale, coincidente con quella stabilita nel 1935 con la Costituzione dell’ente autonomo del Monte di Portofino, mentre l’Area marina protetta non prevede ampliamenti, vista l’ottimale configurazione attuale».