La Regione Liguria ha stanziato 5,89 milioni di fondi di protezione civile, provenienti dalla struttura commissariale di gestione dell’emergenza mareggiata 2018 del commissario Giovanni Toti, per 9 interventi di difesa della costa, di contrasto all’erosione e di incremento della resilienza in 7 comuni. Si tratta di interventi che vanno a recuperare e migliorare la difesa dall’azione del mare rispetto ai danni causati dall’eccezionale mareggiata che colpì la Liguria nell’autunno 2018.
I 9 interventi riguardano:
Comune di Arenzano (152 mila euro)
Ricostruzione della mantellata di protezione, ricostruzione dell’accesso pubblico all’arenile e realizzazione muro di sostegno della scarpata di protezione dell’Aurelia
Comune di Chiavari (solo progettazione; 500mila euro)
Progettazione smantellamento scogliere parallele e ricostruzione del profilo della spiaggia
Comune di Moneglia
Intervento organico di difesa e riqualificazione del litorale mediante ristrutturazione del pennello davanti all’ex edificio Arcobaleno, costruzione di due nuovi pennelli, ripascimento strutturale. Tratto di Ponente, tra l’Arcobaleno e la Secca (437mila euro)
Realizzazione di scogliera a gettata aderente alla costa e addossata al muro ciclopico esistente per una lunghezza di circa 90 metri e potenziamento dell’orlatura di massi naturali già presenti al piede del muro. Località Punta Rospo. (475 mila euro).
Comune di Sori (1 milione e 900 mila euro)
Progettazione e stralcio intervento di consolidamento e adeguamento della barriera sommersa. Potenziamento opere di difesa costiera. Ripascimento strutturale
Comune di Pietra Ligure (950 mila euro)
Intervento di aumento della resilienza delle strutture e delle infrastrutture zona levante mediante opere a mare in modo che possano adattarsi alla forza e all’azione del mare (2° lotto)
Comune di San Lorenzo al mare (700 mila euro)
Intervento di messa in sicurezza mediante completamento dell’intervento di difesa costiera
Comune di Cervo
Darsena: realizzazione di banchinamento di protezione sulla linea di riva, protezione antemurale di circa 60 metri a presidio della parte centrale della barriera; nuovo accesso alla Darsena e molo di chiusura a Ponente (590 mila euro)
Posizionamento di doppia fila di massi sul piano superiore esterno della diga sottoflutto attualmente dissestata (194 mila euro).
«Con questo stanziamento – spiegano il Commissario e presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – raggiungiamo la quota record di 300 milioni investiti sul territorio dall’ottobre 2018, tra somme urgenze, ristori dei danni a privati e imprese e, come in questo caso, opere di riduzione del rischio e potenziamento della capacità di resilienza. Abbiamo fatto nostro un concetto che prima non esisteva e che, applicato, permette non solo di migliorare le difese, ma anche la qualità della vita in termini di sicurezza. Si tratta di opere che vanno a difendere le case, gli esercizi commerciali e le attività produttive costiere, le persone e le infrastrutture. Con questo stanziamento chiudiamo la programmazione sul fronte difesa del suolo di questo mandato mettendo sul piatto soldi disponibili subito».