Iren spa (rating BBB outlook stabile per Fitch) ha concluso ieri l’emissione di un bond decennale che consente di rafforzare ulteriormente la solidità finanziaria del gruppo e di proseguire nel trend di riduzione del costo medio del debito. La provvista contribuisce a sostenere le attività in corso di sviluppo interno con la realizzazione degli investimenti previsti nel piano industriale, oltreché di crescita attraverso le operazioni di m&a.
Il collocamento obbligazionario effettuato (rating atteso BBB per Fitch) si caratterizza per un importo complessivo di 500 milioni di euro a valere sul programma Euro medium term notes (Emtn) da 4 miliardi di euro oggetto di supplemento in data 22 giugno 2020, approvato dalla Central Bank of Ireland e depositato presso il mercato regolamentato della Borsa irlandese (Euronext Dublin) dove è quotato l’Emtn Programme.
I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadono il 1 luglio 2030, pagano una cedola lorda annua pari all’1% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 98,144%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 1,198% corrispondente ad un rendimento di 135 punti base sopra il tasso midswap a 10 anni. La data di regolamento è stata fissata per il 1 luglio 2020. Si prevede che il nuovo bond sia quotato sul mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin).
L’operazione di collocamento è stata curata da Banca Imi, Goldman Sachs, Mediobanca, Unicredit in qualità di active bookrunner e bbva, Credit Suisse, Société Générale e Ubi Banca in qualità di passive bookrunner.
«L’operazione – dichiara dichiarato Massimiliano Bianco, amministratore delegato del Gruppo Iren – ci permette di mantenere una solida liquidità rafforzando la struttura finanziaria e ridurre ulteriormente il costo del debito in un contesto di forte volatilità e quindi di far fronte ai futuri fabbisogni finanziari derivanti dagli investimenti previsti e dalle opportunità di sviluppo derivanti da operazioni di m&a».