Da giovedì 5 marzo a giovedì 4 giugno 2020 sarà possibile fare domanda per l’assegnazione di alloggi Erp che si renderanno disponibili sul territorio comunale. È quanto stabilisce il nuovo bando di concorso di edilizia residenziale pubblica emanato dal Comune di Genova per affrontare l’emergenza abitativa e garantire il diritto all’abitazione a chi è legittimamente in attesa di un alloggio pubblico. Gli alloggi che verranno assegnati corrispondono a quelli che si renderanno disponibili nel periodo di validità della graduatoria.
Il nuovo bando, al quale possono partecipare anche coloro che hanno già presentato domanda per un alloggio Erp, è in linea con le novità introdotte dalla normativa regionale e dal Regolamento comunale che, tra l’altro, escludono l’aggiornamento della graduatoria nel corso della sua validità.
«Sono molto lieto della pubblicazione del nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica – sottolinea l’assessore alle Politiche abitative – obiettivo a cui la nostra amministrazione lavora da tempo, anche con un notevole impegno in termini di incremento della disponibilità di alloggi. Siamo consapevoli della necessità di dovere dare una risposta efficace ad un diritto fondamentale dei cittadini, pur in una congiuntura di bilancio in cui lo Stato centrale, da molti anni, non investe più in modo strutturale sull’edilizia residenziale pubblica. Il Comune di Genova continuerà il suo impegno convinto a supporto delle persone più fragili».
Le assegnazioni, che mirano a formare un mix abitativo socialmente sostenibile, saranno gestite in maniera da garantire una riserva del 50% degli alloggi disponibili ai nuclei al di sotto della povertà assoluta, assicurando nel contempo un’equa distribuzione tra le differenti tipologie di nuclei familiari presenti in graduatoria quali: nuclei familiari in condizioni abitative improprie; nuclei familiari soggetti a procedure esecutive di rilascio; anziani ultrasessantacinquenni; nuclei familiari con presenza di soggetti disabili; nuclei familiari con presenza di malati terminali; persone sole con minori; giovani coppie con età non superiore ai 40 anni con figli; genitori separati o divorziati; nuclei familiari in possesso dei requisiti per l’assegnazione; appartenenti alle forze dell’ordine.
Possono partecipare i cittadini, in possesso dei requisiti meglio specificati nel bando, residenti anagraficamente o che prestano la propria attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Genova ovvero nel bacino di utenza “H” (Genova, Arenzano, Cogoleto, Masone, Mele, Tiglieto, Rossiglione, Campo Ligure, Davagna, Bargagli, Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Serra Riccò, Sant’Olcese, Isola del Cantone, Savignone, Ronco Scrivia, Busalla, Casella) per almeno cinque anni continuativi immediatamente precedenti alla data di pubblicazione del bando.