“Nuove energie in periferia”, avviato nel 2021, ha costruito una rete di relazioni solide tra scuole, famiglie, istituzioni e giovani, producendo risultati in termini di partecipazione e impatto. Se ne è parlato nella due giorni di restituzione dei risultati del progetto, organizzata questa settimana al Genova Blue District di via del Molo e in salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, incontro a cui, questo pomeriggio, hanno partecipato il vicesindaco Alessandro Terrile e la consigliera delegata alle Politiche giovanili Francesca Ghio.
«È un progetto che ha colto nel segno perché ha introdotto un modello completo di integrazione sul campo attraverso un lavoro individuale, con ragazze e ragazzi, e materiale didattico personalizzato, una presa in carico che fa la differenza soprattutto nei primi periodi di frequenza delle nostre scuole, il periodo di maggiore difficoltà probabilmente nel percorso di inclusione – ha detto Terrile – ringrazio il Job Centre per il grande lavoro che svolge e per progetti, come questo, che rappresentano un atto concreto sulla strada dell’inclusione reale, un investimento sociale importante, credendo e puntando sul potenziale umano, all’insegna della parità di accesso alle opportunità formative e del mondo del lavoro».
Con il progetto Nuove Energie in Periferia sono stati attivati 269 percorsi individuali personalizzati, rivolti a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 13 e i 29 anni (di cui 155 maschi e 114 femmine) residenti nei quartieri del Municipio Medio Ponente. La fascia più numerosa è quella tra i 13 e i 20 anni (227 giovani), con una rappresentanza di 36 nazionalità differenti.
I beneficiari provengono da diversi contesti educativi: 69 studenti di scuola secondaria di primo grado, 174 di istituti superiori o percorsi professionali, 9 frequentanti i Cpia e 17 studenti universitari dell’Università di Genova.
Attraverso una rete di oltre 25 enti, associazioni e fornitori di servizi, sono stati attivati corsi, laboratori e attività individuali, con più di 1.100 acquisti di strumenti e servizi formativi a supporto dei percorsi personalizzati. Particolarmente rilevante l’attività di Peer education inter-istituto con una progressiva espansione nel corso del progetto, valorizzando un modello di collaborazione tra istituti: nell’anno scolastico 2023/2024, hanno partecipato 41 studenti provenienti da 5 scuole, con 24 incontri pomeridiani per un totale di 84 ore di attività; nell’anno 2024/2025, dopo l’accorpamento di due istituti, gli studenti coinvolti sono saliti a 84, con 47 incontri e 164 ore di laboratorio, consolidando il modello di educazione tra pari come strumento di inclusione e socializzazione. Parallelamente, sono stati realizzati laboratori scolastici collettivi su orientamento e conoscenza di sé, che nel 2023/2024 hanno coinvolto 21 classi di tre istituti, per un totale di 52 incontri e 462 studenti, con la partecipazione di oltre 35 docenti e 6 partner progettuali.
Nell’anno successivo (2024/2025), le attività, gestite interamente da Job Centre, hanno raggiunto 11 classi di due istituti, per un totale di 22 incontri e 190 studenti.
Durante l’estate 2024 il progetto ha promosso il programma “Energie in Movimento”, dedicato alla scoperta del territorio e all’emersione di nuovi interessi, con 52 incontri, 59 studenti partecipanti di 22 diverse nazionalità e 437 presenze complessive.
L’edizione 2025, in corso di conclusione, ha ulteriormente ampliato la partecipazione, confermando il forte valore educativo e comunitario delle attività estive come ponte tra scuola e territorio.
Il progetto è stato promosso dal Comune di Genova – assessorato alle Pari Opportunità e realizzato con la società in house Job Centre srl, come partner attuatore, nell’ambito del Fondo Nazionale per le Politiche Migratorie 2021 del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

























