Il Signor Camillo è tra i “Campioni” de IlGolosario 2026: la distilleria agricola del Mulino di Sassello, guidata da Diego Assandri, è stata selezionata per rappresentare al meglio “Il gusto dell’innovazione”, tema della rassegna di quest’anno. La premiazione ufficiale si è tenuta sabato 1 novembre sul palco di Golosaria Milano 2025, all’interno della Fiera di Rho Pero.
Il premio arriva a coronamento di un percorso che ha saputo unire la tradizione secolare del mulino ligure (attivo dal 1830) con un distillato “clandestino” della tradizione americana, il moonshine. È lo stesso fondatore e patron di Golosaria, Paolo Massobrio, a spiegare le ragioni del premio nel commento pubblicato all’interno della guida IlGolosario: “Produrre Moonshine in un antico mulino ligure è un’idea folle e geniale”.
Massobrio elogia in particolare l’etichetta “Chinotto e Miele”, definendola “il capolavoro: un distillato che riesce a raccontare la Liguria più profonda in un sorso, unendo Americhe e Appennini”. Questa capacità di fondere territori e storie, partendo da un’azienda agricola a ciclo completo, è la chiave dell’innovazione riconosciuta a Il Signor Camillo.
Come descritto nel testo che apparirà sul Golosario, il Mulino di Sassello è oggi “un’azienda agricola a ciclo completo” che produce un “eccezionale distillato artigianale: il Moonshine”. La gamma firmata da Diego Assandri, prodotta con mais locale e distillata due volte, spazia dal Classico (non invecchiato) al Cuore di Legno (affinato con chips di rovere), fino appunto al Chinotto e Miele. A queste si aggiungono le special release in edizione limitata, come il diPorto, il diCastagno e il diMarsala, Special Release 2025, l’ultima creazione che appare come tributo allo storico vino fortificato siciliano, in attesa del primo Whisky, la cui data di lancio è già certezza: 17 maggio 2026.




























