Chiusura positiva per la Borsa di Milano, il Ftse Mib ha terminato a +0,51% (42.409 punti). L’all share ha concluso a +0,48% (45.013 punti), mentre il Ftse Italia Growth è più vicino alla parità (+0,09%). Nel listino principale spiccano Leonardo (+4,54%), Tim (+3,34%) per l’acquisti di azioni da parte di Blackrock e Banca Popolare di Sondrio (+1,86%). In calo Campari (-1,40%), Terna (-1,19%) e Diasorin (-0,93%).
La chiusura di Wall Street per il Labor day influisce sugli scambi, dove spiccano i titoli della difesa un po’ ovunque.
Mercati azionari del Vecchio continente piatti, con una marginale tendenza positiva: la Borsa migliore è stata quella di Francoforte, che ha chiuso con un aumento dello 0,4%. Conclusione attorno alla parità per gli altri listini
Sul fronte energetico, vira in positivo il petrolio, con il Brent sopra i 68 dollari al barile (+0,3%) e il Wti a 64,8 dollari (+1,2%).
Torna a salire il gas naturale, che ad Amsterdam viaggia sui 32 euro al megawattora.
Sul valutario, prosegue l’indebolimento del dollaro, con il cambio euro/dollaro che sfonda la soglia di 1,17 sin dalle battute iniziali della seduta (da 1,699 venerdì in chiusura). La moneta unica vale anche 172,4 yen (da 172,17 in avvio e 171, venerdì).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 89 punti base (+0,20%). Il rendimento è a +3,64%.