279 procedimenti dello Sportello unico attività produttive – Suap del Comune di Genova sono stati semplificati e in larga parte digitalizzati grazie alla collaborazione tra l’ente, Camera di Commercio di Genova e InfoCamere. Dal prossimo lunedì 21 luglio saranno tutti disponibili in un unico punto di accesso: il portale nazionale “Impresa in un giorno”, la piattaforma digitale delle Camere di Commercio dedicata alla gestione online delle pratiche amministrative per le attività economiche.
L’annuncio è stato dato oggi, nella sede della Camera di Commercio in via Garibaldi, dall’assessore al Commercio del Comune di Genova Tiziana Beghin, dal segretario e direttore generale del Comune Concetta Orlando e dal segretario generale della Camera Maurizio Caviglia, al termine di un incontro tecnico con le associazioni di categoria e gli ordini professionali.
I 279 procedimenti del Suap riguardano tutte le imprese e i professionisti attivi a Genova che devono avviare, modificare o cessare un’attività economica oppure realizzare interventi edilizi su immobili con finalità produttive.
«La novità sostanziale è che abbiamo uno sportello unico delle attività produttive che si sostituisce a due sportelli precedenti – spiega il segretario generale del Comune Concetta Orlando -. Avevamo un ufficio commercio che svolgeva le pratiche commerciali e uno sportello unico delle imprese che svolgeva le pratiche di edilizia produttiva. Oggi abbiamo un unico canale, che è realizzato da Infocamere e si chiama Imprese in un giorno. Chiunque, imprenditori, professionisti, può accedere a questo unico canale e ottiene un risultato unico: sia la pratica commerciale, sia di altro tipo di attività produttive che anche la pratica edilizia viene rilasciata con questo unico iter». «Il Comune ha creduto in questo progetto e lavorato intensamente affinché venisse realizzato ancora più velocemente del modello nazionale», sottolinea il segretario generale Orlando.
Fino a oggi, infatti, le pratiche nel Comune di Genova venivano gestite separatamente da due sportelli, oppure tramite moduli cartacei o inviate via pec: se ad esempio un avvio di attività comportava anche un intervento edilizio, le pratiche venivano presentate a due sportelli separati. A partire da lunedì prossimo tutti i procedimenti saranno gestiti per via telematica. «Sarà onere di chi gestisce lo sportello unico fare il giro degli uffici per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie. Il cittadino – spiega Orlando – ha solo il compito di formulare la sua richiesta in base ai permessi di cui ha bisogno, in un’unica domanda. Poi sarà l’ufficio che coordina tutti i procedimenti di cui c’è bisogno a ottenerli dagli altri uffici e a rilasciarli in un provvedimento unico finale».
Lo strumento consente di trasmettere Scia, comunicazioni, istanze e permessi in modo completamente digitale, garantendo tracciabilità, trasparenza e interoperabilità con i sistemi degli enti coinvolti. Un cambiamento che rappresenta un passo decisivo verso la semplificazione amministrativa e l’efficienza nei rapporti tra imprese e pubblica amministrazione. La lista dei procedimenti semplificati e digitalizzati comprende, ad esempio, istanze e comunicazioni in materia edilizia e paesaggistica, acustica, licenze taxi e noleggio con conducente, richieste di passo carrabile e impianti pubblicitari.
Alla base della strategia, come detto, c’è il portale “Impresa in un giorno” che dal prossimo lunedì raccoglierà tutti i 279 procedimenti del Suap presentati a Genova. «Ormai il 90% dei Comuni dell’area metropolitana utilizza la piattaforma “Impresa in un giorno” – dice il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia – uniformare i processi semplifica davvero la vita alle imprese e ai professionisti genovesi e rappresenta un vantaggio competitivo per l’intero territorio».
«Tramite Infocamere nazionale abbiamo creato questo strumento – dice – una piattaforma che consente ai Comuni di poter velocizzare le istruttorie e le pratiche, creando anche la possibilità di gestire tutti i dati con molta snellezza. I dati in memoria non devono essere ripetuti, non devono essere scritti gli stessi codici fiscali, gli stessi dati di nascita, eccetera. Questo velocizza anche il lavoro del professionista, dell’impresa e della associazione di categoria che cura le pratiche per un imprenditore. L’imprenditore quindi vede andare più veloce la sua pratica e poi riesce anche ad avere un’unica piattaforma e un unico punto in cui gli vengono chiesti ulteriori documenti e ulteriori informazioni».
Al portale potranno accedere non solo le imprese, ma anche i professionisti e le associazioni che li supportano. «Tutte le imprese ovviamente possono farlo direttamente – dice Caviglia – siano esse commerciali, industriali, artigiane, agricole eccetera, ma possono anche avvalersi di professionisti e di associazioni, delegando gli stessi a presentare le domande». «Questa piattaforma inoltre – dice il segretario generale dalla Camera di Commercio – ci consentirà anche di fare un’attività che sia di tipo nazionale per benchmarking, per riuscire a confrontare come stanno andando le cose nei diversi comuni, quanto ci vuole per fare una pratica, quanto ci vuole per farne un’altra. Il Comune di Genova è molto importante per la quantità di pratiche che gestisce, ad oggi circa 8mila, la metà delle pratiche della Regione. Ed è molto probabile che il resto del territorio seguirà lo stesso percorso».
«Un impegno per la digitalizzazione, ma anche la sburocratizzazione e la semplificazione amministrativa, per migliorare i rapporti tra PA, imprese e cittadini – commenta l’assessore comunale al Commercio Tiziana Beghin -. È un aiuto e un’agevolazione nei confronti di tutte quelle attività produttive che normalmente hanno un’interlocuzione costante con gli uffici comunali per le pratiche, ma che, avendo degli aspetti diversi, spesso si potevano perdere nei rivoli delle diverse risposte e procedure. Questo è un tentativo molto riuscito di accorpare e di semplificare le procedure».
«La reingegnerizzazione di 279 procedimenti Suap a Genova è un forte segnale di attenzione verso le esigenze del sistema produttivo genovese – dice Beghin – che, nella nostra visione, deve trovare nelle istituzioni territoriali un interlocutore sempre più attento e disponibile ad alleggerire al massimo il peso degli adempimenti a carico di aziende e professionisti, in modo da semplificare, efficientare e ottimizzare i processi, con benefici dal punto di vista economico e sociale. Il Suap, in futuro, deve diventare l’unico interlocutore pubblico di riferimento per le attività produttive e quello di oggi è un primo, importante step per arrivare a coordinare, in un unico sportello, tutte le pratiche richieste alle imprese».