L’apertura della Borsa di Milano è in calo. Il primo indice Ftse Mib cede l’1% a 39.675 punti. A Piazza Affari guadagnano Banco Bpm (+1,05%), Banca Popolare di Sondrio (+0,39%) e Iveco Group (+0,39%). In calo Brunello Cucinelli (-2,13%), Moncler (-1,98%) e Stm (-1,61%).
Le Borse europee avviano la seduta in calo dopo la lettera di Donald Trump che annuncia dazi al 30% dal primo agosto. I mercati guardano ora alle mosse dell’Unione Europea per un accordo con gli Stati Uniti. In flessione Francoforte (-0,89%) e Parigi (-0,6%). Poco mossa Londra (+0,03%), con il Regno Unito che ha già stretto accordi commerciali con gli Usa.
Borse asiatiche caute in chiusura. I principali listini concludono la seduta in moderato rialzo mentre si guarda alle mosse di Dondal Trump sul fronte dei dazi. Sotto i riflettori resta ancora la geopolitichea. Debole Tokyo (-0,28%), con l’incertezza sulla spesa pubblica che spinge il rendimento del titolo di Stato a 20 anni ai massimi dal 2000.
Prezzo del petrolio in lieve aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna ad agosto passa di mano a 68,14 dollari al barile con un avanzamento dello 0,13% mentre il Brent con consegna a settembre è scambiato a 70,48 dollari al barile con una crescita dello 0,17%.
Nei cambi il dollaro si rafforza ancora con le politiche commerciali di Donald Trump, ed in particolare dopo l’annuncio di dazi al 30% per l’Europa. L’euro scende dello 0,2% a 1,1666 sul biglietto verde. L’euro yen è stabile a 171,845 (+0,05%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna una diminuzione a 89 punti base (-2,52%). Il rendimento è a +3,62%.