Chiusura in affanno per Borse europee, nell’attesa dell’arrivo della lettera che fissa i dazi sulle merci europee in entrata negli Usa, come preannunciato dal presidente americano, Donald Trump, che intanto ha fissato tasse doganali al 35% sulle merci canadesi a partire dal primo agosto. Le Borse del Vecchio Continente non sanno se dovranno affrontare tariffe come quelli imposte al Canada o su 10% come per Londra. In chiusura Milano segna -1,11%, Francoforte -0,82%, Parigi -0,92, Madrid -0,94%, Londra -0,38%. Spread Btp/Bund sui 92 punti (variazione -0,76%, rendimento Btp 10 anni +3,60%, rendimento Bund 10 anni +2,69%).
A Piazza Affari, maglia nera delle Borse in Europa, il comparto più penalizzato dal timore di una guerra commerciale è l’automotive, con Iveco e Stellantis che in chiusura accusano rispettivamente -6,09% e -4,65%. Giornata negativa per le banche, con Unicredit che perde il 2,34%, dopo che il governo tedesco ha frapposto ulteriori ostacoli nella scalata a Commerzbank. Rimane inoltre l’incognita sul pronunciamento del Tar del Lazio circa l’utilizzo del golden power da parte del governo per l’ops su Banco Bpm (-3,74%). Bper banca segna -1,86%, nonostante abbia comunicato che nell’offerta pubblica di acquisto e scambio (opas) volontaria totalitaria promossa sulle azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio (-1,52%) – sulla base delle 162.496.879 azioni BP Sondrio (pari a circa il 35,8% del capitale) portate in adesione e delle 1.550.000 azioni BP Sondrio già detenute (pari circa allo 0,34%) – verrà a detenere complessivamente 164.046.879 azioni BP Sondrio, pari a circa il 36% del capitale sociale di BP Sondrio, ossia una partecipazione superiore alla condizione soglia minima.
L’euro viene scambiato a 1,1684 dollari (ieri in chiusura a 1,163) e 172,32 yen (171), mentre il dollaro-yen è pari a 147,35 (146,73). Sale l’oro, con il contratto spot a 3.365 dollari l’oncia (+1,3%).
In rialzo il petrolio, con il Wti a 68,33 dollari al barile (+2,6%) e il Brent a 70,26 (+2,4%). Acquisti sul gas che scambia a 35,66 euro al megawattora (+1,4%) sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.