Nel corso dell’anno il governo, tramite il ministero per le Infrastrutture, si doterà della nuova legge sulla rete portuale. Lo ha annunciato Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, nel suo intervento alla quarta edizione di “Economia del Mare 2025” organizzata dal Sole 24 Ore sui temi strategici legati alla Blue Economy in corso a Genova.
«Occorre digitalizzare e modernizzare gli scali portuali e attrezzare i porti a essere competitivi in un mare “piccolo” come il Mediterraneo – ha aggiunto il ministro – ma dove passa il 20% del trasporto merci mondiale. Dobbiamo sostenere le attività imprenditoriali legate al settore, sburocratizzare le procedure e supportare l’economia con risorse nostre e quelle messe a disposizione dal Pnrr. Ora c’è un governo che finalmente vuole fare del mare un protagonista dell’agenda politica. Finora è stato marginale, ma adesso siamo convinti che il mare possa diventare la famosa ‘carta del mazzo’ che non abbiamo mai giocato. È un obiettivo che non è da inventare, ma è solo da razionalizzare»
«La rete portuale è la struttura portante dell’economia del mare – ha spiegato il ministro – e abbiamo la necessità di digitalizzare, elettrificare e modernizzare gli scali portuali. Abbiamo la necessità di attrezzare i nostri porti aessere sempre più competitivi in un mare piccolo qual è il Mediterraneo, ma dal quale passa il 20% del trasporto merci mondiale. Quindi il provvedimento del governo è finalizzato da un lato a sostenere le attività imprenditoriali legate alla marittimità, a sburocratizzare e a supportare, con le risorse nostre e le risorse che il Pnrr ha messo a disposizione, tutte le attività finalizzate a fare dell’Italia un moderno paese marinaro».
(Foto: DADO2018)