Avvio debole per la Borsa di Milano. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,1% a 39.754 punti e prosegue in rosso anche dopo i primi scambi. Nel listino principali perdono i bancari: Mediobanca -3,57%, Monte Paschi -2,13%. Già anche Leonardo (-1,97%). In rialzo Brunello Cucinelli (+1,40%) e Generali (+1,22%)
Le Borse europee avviano la seduta in terreno positivo mentre si guarda alla trattativa con gli Stati Uniti sui dazi. Sotto i riflettori anche la maratona Usa per il bilancio. Resta alta l’attenzione sul fronte delle tensioni geopolitiche con le guerre in Medio Oriente e quella in Ucraina da parte della Russia. Avvio in rialzo per Londra (+0,26%), Francoforte (+0,24%) e Parigi (+0,11%).
Borse asiatiche contrastate al termine della seduta. I mercati guardano ai dati sulla crescita degli Stati Uniti e alle tensioni geopolitiche, con i conflitti in Ucraina e nel Medio Oriente. Sotto i riflettori ancora il tema dei dazi, con i listini europei che si avviano verso una seduta in moderato rialzo.
In calo Tokyo (-1,24%) Positive Shanghai e Seul.
Sul fronte macroeconomico in arrivo il Pmi manifatturiero di Italia e Spagna, il tasso di disoccupazione della Germania e l’inflazione dell’Eurozona. Dagli Stati Uniti l’indice Ism manifatturiero.
Prosegue anche questa mattina la tendenza in calo del petrolio. Il contratto Wti con consegna ad agosto è quotato 64,85 dollari al barile, in calo dello 0,40%, mentre il Brent scende dello 0,33% a a 66,52 dollari.
Nei cambi l’euro è poco mosso questa mattina nel cambio con il dollaro mentre perde qualche posizione sullo yen. La valuta europea viene scambiata a 1,178 dollari contro gli 1,1782 di ieri dopo la chiusura di Wall Street e a 169,25 yen in calo dello 0,31%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è a 89 punti base (+0,45%). Il rendimento è a +3,43%.