Natura, relax, buona cucina, ma anche sport e divertimento all’aria aperta hanno premiato gli agriturismi savonesi nel corso dei recenti ponti primaverili, non da ultimo quello del 2 giugno: le strutture agrituristiche si confermano tra le mete privilegiate per chi cerca esperienze autentiche, ospitalità familiare e prodotti tipici del territorio. Lo rileva Cia Savona in una nota.
Weekend da sold out che fanno ben sperare in vista della stagione estiva, nella quale l’associazione spera di rafforzare ancora maggiormente il legame costa-entroterra.
«Il bilancio dei ponti primaverili è stato certamente positivo, per l’estate 2025 le prenotazioni sono buone ma è ancora difficile fare previsioni, considerando le partenze last minute e tanti che devono ancora decidere il proprio soggiorno nei giorni di vacanza, tuttavia i segnali sono positivi − afferma il responsabile Turismo Verde Cia Savona Davide Moirano − auspichiamo, inoltre, in un consistente aumento del turismo straniero, sempre più alla ricerca dei borghi e delle aree rurali-naturalistiche. Anche per questa stagione non sono certo mancati gli sforzi da parte degli operatori del settore per una offerta di massima qualità per gli ospiti, con prodotti locali e la valorizzazione delle specialità enogastronomiche. Inoltre, nonostante le difficoltà gestionali e di costi per molte strutture, il rapporto qualità-prezzo permette ancora di mantenere una certa competitività tra le scelte di destinazione».
Visite guidate, agroalimentare a Km 0, degustazioni ad hoc, show cooking sulle tradizioni e tecniche culinarie restano importanti fattori attrattivi, da unire con la rete territoriale legata alle stesse filiere agricole: «L’interazione delle strutture con l’olioturismo e l’enoturismo è senz’altro funzionale all’incremento di flussi turistici nel nostro territorio: per questo serve strutturare una collaborazione più attiva tra i produttori agricoli, la ristorazione e la stessa ricettività turistica» dice Moirano.