Un progetto per rafforzare la governance delle Città Metropolitane. Si chiama Metro Case – Metropolitan Governance for Cohesion and Sustainable Europe, finanziato dal programma europeo Interreg Europe e attivo per il periodo 2025–2029.
Metro Case nasce con l’obiettivo di affrontare la crescente complessità decisionale che caratterizza le aree metropolitane europee, dove le sfide di pianificazione e sviluppo coinvolgono più istituzioni, livelli di governo e settori. Il progetto punta a migliorare la qualità delle politiche pubbliche attraverso un coordinamento più efficace, partecipativo e basato su evidenze.
Il budget complessivo è di 1.856.000 euro, di cui 400 mila euro assegnati alla Città Metropolitana di Genova in qualità di capofila del progetto.
«Le aree metropolitane sono i motori dello sviluppo economico, ma anche i luoghi dove si concentrano le sfide più grandi. Con Metro Case vogliamo migliorare la qualità delle politiche pubbliche grazie allo scambio di esperienze, strumenti comuni e una governance più efficace» dichiara Maria Concetta Giardina, direttrice generale e Segretaria Generale della Città Metropolitana di Genova
La rete dei partner e il ruolo guida di Genova
Il progetto coinvolge 9 partner da 8 Paesi europei, tra cui autorità metropolitane, università, amministrazioni locali e reti internazionali. La Città Metropolitana di Genova, insieme alla Regione Liguria (autorità politica associata), ha il compito di coordinare le attività e facilitare il confronto tra le città partecipanti.
Questi i partner coinvolti:
Politecnico di Torino – Italia
Città di Varsavia – Polonia
Area Metropolitana di Barcellona – Spagna
Città di Skopje – Macedonia del Nord
Comune di Tirana – Albania
Area Metropolitana di Bucarest – Romania
Regione di Göteborg – Svezia
METREX – Network of European Metropolitan Regions and Areas – Belgio
Le esperienze italiane in evidenza
La Città Metropolitana di Genova ha mostrato alcune esperienze concrete di governance multilivello e multisettoriale, sviluppate per migliorare la pianificazione territoriale e la collaborazione con i comuni del territorio metropolitano. Tra queste:
Modelli di governance metropolitana, come l’Accordo Quadro con i Comuni, i piani e programmi strategici dell’Ente, strumenti per l’analisi di contesto multilivello (DataLab) e i partenariati innovativi;
Esperienze di pianificazione condivisa, come il Piano d’Ambito Strategico del Golfo Paradiso, la Comunità Energetica Territoriale della Città Metropolitana e l’Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile.
Il cuore del progetto
Metro Case si basa su un ricco programma di attività, tra cui:
scambi interregionali tra partner per il confronto diretto sulle politiche,
visite-studio per l’apprendimento tra pari,
creazione di Comunità di Pratica locali,
sviluppo di un Manuale delle Buone Pratiche e strumenti condivisi per la governance,
miglioramento dei quadri normativi metropolitani nei territori coinvolti.
Una visione europea, un futuro condiviso
Metro Case sarà attivo per quattro anni e rappresenta un’opportunità per costruire una visione comune dello sviluppo metropolitano. In un contesto europeo che richiede sempre più cooperazione tra territori, il progetto vuole contribuire a creare modelli di governance capaci di rispondere alle sfide del presente e del futuro.