Oggi, mercoledì 11 giugno, l’Associazione “Amici del Rene”, sezione della Spezia, ha consegnato alla struttura complessa di Nefrologia di Asl 5 un ecografo di ultimissima generazione. L’apparecchio, acquistato con un importo di 20mila euro, verrà utilizzato nell’ospedale Sant’Andrea della Spezia e realizza immagini di altissima qualità consentendo diagnosi particolarmente accurate.
All’incontro hanno partecipato Paolo Cavagnaro, direttore generale di Asl 5, Lucio Manenti, direttore della Nefrologia e Dialisi di Asl 5, Pietro Fausto Repetto, presidente Aned La Spezia e Associazione “Amici del Rene” La Spezia, Primo Ferrari ex paziente e promotore della raccolta fondi.
Paolo Cavagnaro commenta: «Oggi siamo qui per presentare questa importante donazione per la quale ringrazio la sezione di La Spezia degli “Amici del Rene”. La nefrologia è un servizio fondamentale all’interno delle Asl perché il rene è un organo che risente, fisiologicamente, dell’invecchiamento. Questo nuovo strumento diagnostico, quindi, è per noi particolarmente utile, poiché i pazienti sono sempre di più e abbiamo attivi percorsi di tutela previsti per le malattie croniche come lo scompenso e il diabete. In più tutta l’equipe di nefrologia ha iniziato un percorso con i medici di medicina generale sulle nuove linee guida della malattia renale cronica».
Lucio Manenti aggiunge: «Un grazie di cuore a Fausto Repetto e a Primo Ferrari che è stato protagonista di questa raccolta fondi collettando diverse donazioni e permettendo questo risultato che ci consentirà di portare avanti i nostri programmi in modo molto significativo. L’apparecchio che riceviamo è fondamentale per il nostro lavoro perché non verrà utilizzato per ecografie di primo livello di screening della popolazione, ma per quelle di secondo livello per cui servono macchinari dedicati particolarmente efficaci e soprattutto occorre valutare l’aspetto vascolare del rene. Accompagnerà, inoltre, tutte le attività della nefrologia che riguardano posizionamento dei cateteri, biopsie renali e una serie di interventi per cui il macchinario che avevamo risulta vetusto».