Apertura in rialzo per Piazza Affari nella prima seduta della settimana finanziaria. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,62% a 37.578 punti. Sul listino principale in evidenza Interpump Group che guadagna +3,39%, Banca Monte dei Paschi di Siena (+3,22%), Azimut (+2,21%) e Banco Bpm (+2,12%). In calo Generali (-2,00%) e Leonardo (-0,49%).
Avvio positivo anche per le principali Borse europee. Francoforte guadagna subito lo 0,44% a 22.339 punti e Madrid segna +0,48% a 13.418 punti. Londra apre in rialzo dello 0,24% a 8.435 punti. Parigi invariata a 7.536 punti.
Chiusura in ordine sparso per le principali Borse di Asia e Pacifico con gli investitori che attendono sviluppi sui negoziati con gli Usa per i dazi e nuovi stimoli alla crescita economica da parte del governo cinese. Tokyo guadagna lo 0,38%.
Sul fronte delle materie prime il prezzo del petrolio è in aumento. Il Wti con consegna a giugno passa di mano a 63,40 dollari al barile (+0,60%) mentre il Brent sempre con consegna a giugno è scambiato a 67,26 dollari al barile (+0,58%). Il prezzo dell’oro con consegna immediata è in calo, sotto quota 3.300 dollari. L’oro Spot è scambiato a 3.294,42 dollari (-0,76%), mentre l’oro con consegna a giugno (Comex) passa di mano a 3.305,50 dollari (+0,22%).
Negli scambi euro poco mosso questa mattina: la moneta unica europea è scambiata a 1,1377 dollari in aumento dello 0,11%, mentre è invariata nei confronti dello yen a 163,2300 (-0,04%).
Lo spread tra Btp e Bund apre in aumento a 111,8 punti, a fronte dei 110,5 punti della chiusura di venerdì scorso. Il rendimento del decennale italiano guadagna 1 punto al 3,58%.