Amiu Genova rafforza il proprio impegno per garantire un ambiente di lavoro sicuro, rispettoso e inclusivo attraverso una nuova campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro le molestie sul posto di lavoro “Il silenzio non è una soluzione”.
L’iniziativa, che prevede la distribuzione di una brochure e di locandine sarà diffusa a personale e i luoghi di lavoro, si propone di contrastare ogni forma di molestia, violenza e aggressione – sia essa fisica, verbale o psicologica – o comportamento lesivo della dignità sul luogo di lavoro, andando oltre il tema delle molestie sessuali e fornendo così strumenti concreti per la prevenzione e la gestione di eventuali episodi.
«Con questa campagna Amiu intende ribadire la sua politica di tolleranza zero verso qualsiasi forma di violenza o molestia sul luogo di lavoro, – ha dichiarato il presidente di Amiu Genova, Giovanni Battista Raggi – rafforzando la consapevolezza del personale e fornendo strumenti utili affinché chiunque possa sentirsi tutelato».
Aggiunge Bruno Moretti, direttore Personale e organizzazione di Amiu: «L’Azienda e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto sin dal 2019 un accordo finalizzato al contrasto di ogni comportamento riconducibile a molestie, aggressioni o violenza nei luoghi di lavoro. Con la comunicazione di servizio 89/2019 Amiu ha reso note ai propri dipendenti le modalità per segnalare le molestie o le violenze sul luogo di lavoro garantendo una totale protezione dei denuncianti. In questi anni, grazie al meccanismo di denuncia previsto, è stato possibile agire rapidamente».
La campagna riflette l’impegno aziendale sulle azioni legate ad almeno 3 obiettivi dell’Agenda 2030: ‘Salute e Benessere’ (obiettivo 3), ‘Parità di genere’(obiettivo 5) e ‘Lavoro dignitoso e crescita economica’(obiettivo 8) e nell’ambito della rendicontazione non finanziaria legata al bilancio di sostenibilità fa riferimento ai Gri standard – Global Reporting Initiative, gli standard di rendicontazione più diffusi – come il Gri 102-16 – Valori, principi, standard e norme di comportamento; Gri 103-2 – Modalità di gestione e gestione degli impatti sociali; Gri 403-6 – Promozione della salute sul luogo di lavoro e infine Gri 406-1 – Casi di discriminazione e azioni correttive intraprese.