Morello Forni, storica azienda italiana con sede a Genova specializzata nella produzione di forni e attrezzature per ristoranti e pizzerie, grazie alla lungimiranza di brevettare in anticipo le sue innovazioni, ha avviato un’importante azione legale contro la svedese Gastroteam e il rivenditore italiano Marciuliano Attrezzature. L’accusa? Violare il brevetto della rivoluzionaria macchina per la stesura dell’impasto, Pizzarella.
La controversia è portata avanti presso la sezione milanese del nuovo tribunale unificato dei brevetti (Tub) per la prima volta da un pmi italiana. Il Tub garantisce decisioni rapide ed efficaci (in poco più di un anno) valide in 18 Paesi europei. Lo studio legale Trevisan & Cuonzo, che assiste Morello Forni, ha chiesto l’inibitoria della condotta illecita e il risarcimento del danno subito.
«La tutela brevettuale rappresenta uno strumento competitivo imprescindibile − dichiara l’avvocato Vittorio Cerulli Irelli, partner di Trevisan & Cuonzo. Con il Tub, le imprese italiane hanno accesso a una giustizia centralizzata e altamente specializzata, che consente di proteggere l’innovazione su un mercato di oltre 300 milioni di persone, il che significa mettere nelle condizioni le medie imprese di concentrare i propri investimenti in tutela giudiziaria su un’unica azione, in grado di risolvere il problema in modo centralizzato, ricorrendo alla professionalità altamente specializzata che questo tipo di contenzioso richiede. Fino a oggi, il contenzioso brevettuale, essendo limitato al mercato nazionale, era materia per le grandi multinazionali, che potevano contare su prodotti con volumi e margini elevati. Con l’estensione della giurisdizione all’intero mercato europeo, ogni singolo caso acquisisce un’importanza strategica, rendendo possibile il necessario investimento in difesa legale».
L’Italia, nonostante un tasso di brevettazione storicamente inferiore rispetto ad altri Paesi europei, ha registrato un record di domande nel 2023 con una crescita del +3,8%, superiore alla media Ue.
Le aziende con diritti di proprietà intellettuale generano il 23,8% di ricavi in più per dipendente rispetto a quelle che non investono in questo ambito, vantaggio che aumenta al +44% nel caso di pmi. L’esperienza di Morello Forni, primo caso italiano di pmi che ricorre al Tbu, rappresenta un esempio concreto di come l’innovazione, unita a una solida tutela brevettuale, possa essere la chiave per competere e prosperare a livello internazionale.
Trevisan & Cuonzo, fondato nel 1993, è uno dei più noti studi italiani in materia di diritto commerciale e della proprietà intellettuale.