“Passa il via libera sul credito d’imposta per chi, dal primo gennaio, ha investito in beni strumentali nelle Zone logiste speciali. Una misura strategica per il tessuto produttivo del nostro Paese”. Lo afferma in una nota il deputato e viceministro al Mit Edoardo Rixi.
Ha superato il passaggio in commissione Affari costituzionali l’emendamento della Lega che, una volta approvato in Parlamento, permetterà alle imprese che effettueranno investimenti nelle Zone logistiche semplificate di beneficiare dei crediti d’imposta, nel limite massimo degli 80 milioni di euro di spesa. In particolare, dal 22 maggio al 23 giugno gli operatori potranno comunicare le spese sostenute dal 1° gennaio e quelle che ritengono di sostenere fino al 15 novembre. Una successiva finestra sarà attiva dal 20 novembre al 2 dicembre, a consolidamento di quanto investito. Sono ammissibili, ai fini dell’ottenimento del credito, le spese effettuate per l’acquisto di beni strumentali (nuovi macchinari, impianti e attrezzature, acquisto terreni, realizzazione e ampliamento di immobili). Sulla Liguria insistono due Zls, quella di Genova che è già operativa e quella della Spezia che vedrà il suo iter concludersi nei prossimi mesi”.
“L’obiettivo dell’emendamento della Lega al Milleproroghe – precisa Rixi – è chiaro: supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, sia materiali che immateriali, favorendo la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi”.
Secondo Rixi questa misura è “Un passo decisivo per accompagnare le imprese in un percorso di modernizzazione, con ricadute positive sull’occupazione e sull’economia del territorio”.