Si è tenuta questa mattina, presso la sala Consiglio dell’Istituto Giannina Gaslini, la cerimonia di donazione con cui la Fondazione Alberto Castelli ha consegnato un assegno “simbolico” del valore di 45.000 euro a Gaslininsieme Ets, fondazione di partecipazione, che si occupa di fundraising a favore dell’ospedale Gaslini. Il contributo è stato indirizzato dalla Fondazione Alberto Castelli, con contributi annuali dal 2022 al 2024, alla realizzazione del dottorato di ricerca sulla medicina personalizzata del dipartimento di Emato-Oncologia dell’Istituto Gaslini, diretto dal professor Carlo Dufour.
Hanno partecipato alla cerimonia Edoardo Garrone e Renato Botti, rispettivamente presidente e direttore Generale dell’Istituto Giannina Gaslini; Anna Zanuttini, segretario generale di Gaslininsieme; il prof. Carlo Dufour, Responsabile del Dipartimento di Emato-Oncologia dell’Istituto Gaslini; il dottor Alberto Garaventa, direttore dell’Uoc di Oncologia, responsabile della supervisione del progetto di ricerca; la dott.ssa Giulia Fiumana, ricercatrice destinataria della borsa di dottorato e padre Francis della parrocchia San Gerolamo del Gaslini. Per la Fondazione Alberto Castelli, il presidente Carlo Castelli e la responsabile Progetti Michela Raspino, insieme a diversi membri della famiglia e della Fondazione Castelli.
«L’obiettivo del progetto di ricerca, sotto la supervisione del dottor Alberto Garaventa, direttore della Uoc Oncologia del nostro Istituto – ha spiegato Dufour, ringraziando la Fondazione per il prezioso sostegno ricevuto – è quello di continuare a sviluppare terapie personalizzate per i tumori in età pediatrica, soprattutto nei casi resistenti ai trattamenti tradizionali. Sebbene l’oncologia pediatrica abbia compiuto grandi progressi negli ultimi anni, esistono ancora situazioni in cui la malattia non risponde alle cure disponibili. Grazie a questo progetto, siamo riusciti ad analizzare le mutazioni del Dna in diversi pazienti oncologici e ad intervenire con farmaci specifici, aprendo nuove possibilità di trattamento e aumentando le prospettive di guarigione per un numero sempre maggiore di bambini».
La Fondazione Alberto Castelli, nata a Genova nel 2020 in seguito alla scomparsa di Alberto per melanoma, ha scelto di sposare questo progetto fin dal 2022: eventi annuali di raccolta fondi, concerti, cene e iniziative solidali si sono susseguiti sul territorio cittadino fino allo scorso dicembre 2024 con l’obiettivo di raccogliere quanto necessario a sostenere il dottorato. Anche la raccolta del 5×1000 della Fondazione di questi tre anni è stata destinata al progetto.
«Per la Fondazione Alberto Castelli – ha detto il presidente Carlo Castelli – è stato un grandissimo onore sostenere la ricerca dell’Istituto Gaslini, uno dei principali centri di eccellenza per la cura dei tumori in età pediatrica. Crediamo molto nell’obiettivo dell’Istituto di formare i giovani ricercatori: solo così è possibile garantire continuità a quegli studi che, di fatto, significano la vita per tanti bambini e bambine».