Il Comune di Santa Margherita Ligure lancia un sondaggio anonimo rivolto ai proprietari di seconde case per capire perché non affittano ai residenti e cosa potrebbe fargli cambiare idea.
L’ente nei prossimi giorni pubblicherà un link al questionario sul proprio sito e sui profili social. L’indagine si rivolge non solo ai proprietari di immobili a Santa Margherita, ma anche a chi possiede abitazioni a Portofino, Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante.
“Lo scopo del questionario è raccogliere informazioni che – pur a fronte di un approccio esplorativo e di una base statistica di natura volontaria – favoriscano una lettura più puntuale di un fenomeno che sta assumendo una dimensione socialmente allarmante”, spiega l’ente in una nota.
Il questionario indaga i motivi che spingono un proprietario a non affittare a un residente e le misure (fra le altre: riduzione impositiva, fasi transitoria iniziale con responsabilità a carico dell’ente pubblico, linee di finanziamento agevolate per interventi di efficientamento energetico) che potrebbero indurlo a cambiare idea.
L’azione della Giunta muove dalla convinzione che abitazione e reddito siano i due assi insostituibili su cui costruire comunità sane, inclusive e proiettate nel futuro attraverso la progettazione famigliare.
«Dalle risposte – dichiara l’assessore ai servizi alla persona, Alessandro De Giovanni – ci aspettiamo indicazioni sulle agevolazioni o sulle garanzie che i proprietari chiedono per ritornare al mercato della prima casa, e quindi su dove andare a focalizzare le risorse per governare il fenomeno. È ormai chiaro, anche a fronte di un vuoto legislativo, che le amministrazioni non possono rimanere inerti sul terreno dove un intero territorio gioca la partita del proprio futuro».
Il questionario è totalmente anonimo. Chi lo desiderasse in copia cartacea può prelevarlo presso lo Sportello 0/100 del comune, dove sarà collocato anche l’apposito contenitore per la restituzione.