Nelle ultime 24-36 ore si sono registrate precipitazioni molto abbondanti sul centro levante della Regione con valori cumulati areali di circa 90 mm in 12 ore e 130 in 24 ore sull’area C e localmente si sono raggiunti valori cumulati fino a 280 mm. Questi fenomeni hanno determinato il passaggio di un picco di piena importante del fiume Entella, associato a locali esondazioni nella zona fociva, dove attualmente i livelli sono in progressiva lenta discesa.
Sui fiumi Magra e Vara il picco di piena è già transitato nelle sezioni di monte, dove i livelli sono in lenta e graduale diminuzione, e transiterà nella sezione di foce nel corso della mattinata, dove non sono previste criticità rilevanti.
Sulla base delle nuove uscite modellistiche, non si prevedono ulteriori precipitazioni diffuse e di rilievo: per tale ragione si anticipa la chiusura dell’allerta rossa su C, per passare a quella arancione fino alle ore 12 e continua il monitoraggio della zona fociva. L’allerta gialla proseguirà fino alle 15 su C.
Permangono venti meridionali di burrasca su A e C con raffiche fino a 80-90 km/h sui capi più esposti a libeccio e oltre 100-120 km/h sui crinali appenninici. Nelle prossime ora, il moto ondoso tenderà ad aumentare fino a molto agitato con mareggiate intense di libeccio, specie su C e parte orientale di B.
La Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta. In caso di eventi intensi, durante l’allerta sarà pubblicato il monitoraggio sul sito https://allertaliguria.regione.liguria.it/.
Questa mattina si è verificato il crollo di un muraglione e di una scala in via dei Cinque Santi, nel quartiere genovese del Lagaccio a Genova. Si tratta di una frana significativa, che ha coinvolto alcune auto parcheggiate sotto il muraglione. Al momento sono in corso verifiche per stabilire se siano coinvolte persone.
Oltre ai 5 evacuati in via precauzionale a Orero e ai 2 di Lumarzo di ieri sera, è stato trasportato in ospedale per accertamenti l’uomo che, alla guida della sua auto, è stato coinvolto nella frana che ha causato la chiusura della statale 35 tra Busalla e Mignanego, nell’entroterra genovese.
«I disagi sono stati fortunatamente contenuti, il grosso della perturbazione è passata − dichiara l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Raul Giampedrone − le situazioni di criticità sono puntuali e gestite, siamo concentrati su questo. Ora non bisogna abbassare la guardia: l’allerta che permane nelle prossime ore è legata al rischio idrogeologico per possibili smottamenti, frane o risposte del terreno che ormai è saturo d’acqua. Nei prossimi giorni ci sarà una tendenza al miglioramento con alcune giornate da valutare in particolare per la giornata di venerdì».