«Non accettiamo più il giochino della moltiplicazione dei tavoli per mettersi la coscienza a posto. L’ennesima tragedia sul lavoro avvenuta ieri nel porto di Genova dovrebbe insegnare a tutti, anche a chi ha il privilegio e la responsabilità di rappresentare i cittadini, che è inaccettabile fare demagogia sulla pelle dei lavoratori».
Queste le dichiarazioni del segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri e il segretario generale Fit Cisl Liguria Mauro Scognamillo.
Per questo motivo la Cisl e la Fit Liguria dicono basta: «Siamo pronti a partecipare a tavoli veri, diretti e soprattutto concreti, con interlocutori che mettono sul piatto risorse da investire nella sicurezza. Il dialogo può esserci solo con la garanzia che si aumentino gli ispettori nei porti e nei cantieri, si implementino le ore a disposizione degli RLS di sito che adesso invece hanno un monte ore utile semplicemente ridicolo, si adottino provvedimenti che davvero tutelino i lavoratori. Se il presidente della Regione Bucci e l’assessore Nicolò preferiscono altre strade, la Cisl non ci sarà».