Genova è la prima tra le città liguri per qualità della vita: a dirlo è la nuova edizione dell’Indagine annuale sulla qualità della vita 2024 realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, giunta alla 26ª edizione.
Il capoluogo ligure è 43° in classifica generale, in risalita di 14 posizioni in particolare grazie ai progressi rilevati nelle categorie “reddito e ricchezza” (+28 posizioni) e “salute” (+24). Complessivamente Genova ha ottenuto un punteggio pari a 655, che corrisponde a una qualità di vita definita “accettabile”.
Promossa nella stessa categoria anche La Spezia, in posizione 56: la città è in crescita di 7 posizioni con un punteggio pari a 581.
Drastico calo per Savona che nella classifica generale perde 20 posizioni e scivola 63° in classifica: con un ponteggio di 537 rientra nel range della qualità di vita “discreta”.
Ultima, nella stessa categoria, Imperia che ottiene un punteggio pari a 429 e si colloca in 73° posizione (nel 2023 era 69°).
Lo studio mette in evidenza le città italiane che offrono le migliori condizioni di benessere ai propri abitanti e si articola in nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza. Alla provincia con il posizionamento migliore vengono assegnati mille punti, mentre zero a quella peggiore. Le 107 province, a seconda del loro punteggio, vengono poi divise in quattro gruppi: “Buona”, “Accettabile”, “Discreta”, “Insufficiente”.
A livello nazionale Milano conquista nuovamente il podio classificandosi al primo posto, seguita da Bolzano e Monza e della Brianza.