Lo storico marchio italiano Sergio Soldano, stilista genovese d’adozione che fu protagonista dell’alta moda negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, a seguito dell’acquisizione da parte di Desire Holding SA, attraverso la sua controllata italiana Desire Fragrances srl, presenta il restyling del brand con un’installazione presso Palazzo Imperiale, nel cuore di Genova, a testimoniare lo stretto legame con la città.
Un “Tableau d’Art” che per due settimane, dal 29 settembre al 13 ottobre 2024, è a disposizione dei visitatori del palazzo, collocato all’entrata adiacente le scale che accompagnano al 2° Piano Nobile, Saloni Delle Feste. L’installazione, che viene esposta contemporaneamente anche a Cannes, in occasione del TFWA World Exhibition & Conference, presenta il nuovo logo del brand Sergio Soldano e svela l’eccellenza e l’artigianalità che saranno il fil rouge delle prossime collezioni, mostrando in anteprima le gigantografie di due schizzi, dipinti a mano, della prossima Collezione Donna Autunno/Inverno 2025-2026 Sergio Soldano oltre a offrire uno sguardo al processo creativo di Premoli + Di Bella, partendo dalla creazione di prototipi di carta e sancendo l’inizio del nuovo percorso del marchio.
Ad annunciare il rebranding, i direttori creativi del marchio Giovanni Premoli e Dario Di Bella, che affermano: «Era per noi impensabile che il revival del marchio Sergio Soldano non iniziasse da Genova. Siamo davvero entusiasti di poter svelare l’intenso lavoro svolto su questo logo ed un piccolo spaccato sulla prossima collezione, che non solo rappresenta a pieno il dna di Sergio Soldano, ma racconta molto di territorio e di italianità. Siamo infatti voluti ripartire proprio dal territorio, rendendo inscindibile il legame che questo storico marchio ha avuto ed avrà con l’Italia e con Genova in particolare».
Il legame del brand con la città è riconoscibile sin dal logo, creato da Sergio Bianco, artigiano del simbolo, attraverso il metodo logogenesi, in cui è possibile riconoscere la croce della Repubblica di Genova, in cui Sergio Soldano aprì il proprio atelier e le campiture chiare e scure dei marmi della cattedrale di San Lorenzo e dei nobili palazzi genovesi. La lettera S iniziale e distintiva di Soldano si specchia e si capovolge nel simbolo a creare l’infinito.
Raoul Bollani, direttore di Palazzo Imperiale, dichiara: «Esiste un legame profondo tra Sergio Soldano e Genova. Per questo Palazzo Imperiale, cuore della città, è stato scelto come luogo ideale e imprescindibile per presentare al mondo il nuovo Marchio Sergio Soldano. Sono felice e orgoglioso che proprio in questa storica sede, facente parte del circuito dei Palazzi dei Rolli, si sveli e spicchi il volo questo simbolo contemporaneo e oltre il tempo».
29 settembre – 13 ottobre 2024
Palazzo Imperiale
Piazza Campetto 8A – Genova
Aperto al pubblico, negli orari di apertura del palazzo: 9 – 18
Storia del Marchio Sergio Soldano
Sergio Soldano debutta ufficialmente al mondo nel 1968, attingendo dalla sua antica e nobile stirpe toscana per ispirare il suo amore per la moda. Ha creato capi di moda tipicamente italiani per personaggi dell’alta società di tutto il mondo, tra cui Liz Taylor, Ursula Andress, Gina Lollobrigida, Raquel Welch, Grace Jones, Joan Collins, Barbara Bouchet, Monica Vitti, Virna Lisi, Laura Antonelli, Sydney Rome, Serena Grandi, Mara Venier e tante altre star, socialité ed icone dell’epoca. Sergio Soldano ha presentato la sua collezione di haute couture a Roma e quella di ready-to-wear a Firenze ed è stato tra i primi marchi a presentare le collezioni a “Milano Collezioni”. Seguirono presto sfilate del marchio a New York, Tokyo, Parigi, Francoforte, Mosca, Montreal e Monaco e Sergio Soldano ottenne un seguito globale per il suo stile geometrico, le tavolozze di colori vivaci e le collezioni iconiche tra cui “La donna cigno” e “Le mille e una notte”. Sergio Soldano è stato anche una voce di spicco nello stabilire il look dell’arte popolare della metà del secolo. Sergio Soldano ha dimostrato un’innata capacità di celebrare e lusingare la figura femminile. Divenne noto come “il nuovo uomo della moda”, rinomato per la sua creatività sfrenata. I modelli di Soldano hanno abbellito le copertine e le pagine di innumerevoli riviste di moda – e lui stesso è diventato una forza culturale, apparendo come se stesso in diversi film. Numerosi i film che hanno visto protagoniste le creazioni di Sergio Soldano, tra cui il famoso poncho indossato da Liz Taylor in “Zoe & Company”, l’iconico mantello indossato da Laura Antonelli ne “La Divina Ninfa” gli abiti indossati da Virna Lisi in “Barbablù” con Richard Burton e gli abiti in “Profumo di donna” con Vittorio Gassman.