Da un’idea di Legacoop Liguria ripartono i dialoghi con ospiti d’eccezione dedicati all’intelligenza artificiale.
Gli incontri sono moderati da Raffaele Mastrolonardo, giornalista dell’agenzia effecinque coop, e si tengono presso la sede di Legacoop Liguria, in via Brigata Liguria 105r a Genova, e in streaming via zoom.
Dopo l’incontro dedicato all’Ai act con l’eurodeputato Brando Benifei, co-relatore della legge al Parlamento Europeo, e quello su informazione, disinformazione e fiducia ai tempi dell’Ia generativa con Carola Frediani, giornalista e fondatrice di Guerre di Rete, ecco di seguito i prossimi appuntamenti del Ciclo di Incontri sull’Intelligenza Artificiale.
Venerdì 4 ottobre – ore 12.00
Ai Care – intelligenza artificiale e assistenza: come i robot aiutano nella cura della persona
Con Antonio Sgorbissa, professore ordinario di Robotica presso l’Università di Genova
Come si possono usare i robot (alimentati dall’Ia) nell’assistenza alla persona? Ne parliamo con Antonio Sgorbissa, direttore del laboratorio Rice, Robot e Intelligent systems for Citizens and the Environment (rice.dibris.unige.it) I suoi interessi di ricerca includono la Robotica Sociale e i Robot Autonomi per il monitoraggio e le operazioni di ricerca e soccorso.
Venerdì 8 novembre – ore 12.00
Ai Inclusione: come rendere l’intelligenza artificiale (e gli esseri umani) più inclusivi
Con Tania Cerquitelli, professoressa ordinaria di Informatica presso il Politecnico di Torino
Le attività di ricerca di Tania Cerquitelli si concentrano principalmente sull’innovazione tecnologica e algoritmica nell’ambito della data science e del machine learning, con l’obiettivo di sviluppare modelli, algoritmi, applicazioni, metodi e strategie che siano potenzialmente privi di bias. È responsabile scientifica del progetto E-MIMIC (Empowering Multilingual Inclusive comMunICation, 2023-2025), che si propone di favorire la comunicazione inclusiva attraverso algoritmi di deep learning per l’elaborazione del linguaggio naturale.
Venerdì 6 dicembre – ore 12.00
Ai Challenge: l’organizzazione e le persone di fronte alla sfida del cambiamento
Con Fabrizio Bracco, professore associato di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso l’Università di Genova
La tecnologia può avere un impatto positivo o negativo su ogni aspetto del lavoro. L’unico modo per trarre profitto collettivamente dalla digitalizzazione e dall’automazione è quello di trasformarla in una risorsa per tutte le parti coinvolte, compresi (o addirittura a partire da) i dipendenti.