La Liguria è la prima regione per percentuale di bambini tra i 6 e i 13 anni assistiti dai pediatri di libera scelta. Il 95,9% della popolazione Istat al 1° gennaio 2023 nella fascia 6-13 risulta in carico ai pediatri del servizio sanitario nazionale. Tuttavia ogni medico segue in media 916 piccoli pazienti, quota superiore al massimale fissato a 880 assistiti.
È quanto emerge dall’indagine di Fondazione Gimbe che ha analizzato dinamiche e criticità che regolano l’inserimento dei pediatri di libera scelta nel Servizio sanitario nazionale e stimato l’entità della carenza dei medici nelle regioni italiane.
Sino al compimento dei 6 anni i bambini devono essere assistiti per legge da un pediatra di libera scelta, mentre dai 6 ai 13 anni inclusi i genitori possono scegliere tra pediatra e medico di medicina generale. Secondo quanto previsto dall’Accordo collettivo nazionale, il numero massimo di assistiti di un pediatra è fissato a 880, con deroga nazionale di ulteriori 120 scelte temporanee (residenti in ambiti limitrofi, non residenti, extracomunitari).
Secondo le rilevazioni della Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati (Sisac), al 1° gennaio 2023 6.681 pediatri italiani avevano in carico quasi 6 milioni di iscritti, di cui il 42,5% (2,55 milioni) della fascia 0-5 anni e il 57,5% (3,45 milioni) della fascia 6-13 anni. Ovvero l’81,8% della popolazione Istat al 1° gennaio 2023 di età 6-13 anni risulta assistita dai pediatri di libera scelta, con percentuali molto diverse tra le Regioni: dal 95,9% della Liguria al 60,3% della Sardegna. In termini assoluti, la media nazionale è di 898 assistiti per pediatra: superano la media di 880 assistiti (massimale di assistiti senza deroghe) 12 Regioni tra cui – come detto – anche la Liguria; Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano e Veneto vanno oltre la media di 1.000 assistiti.
«In realtà – spiega il presidente di Gimbe Nino Cartabellotta – lo scenario è più critico di quanto lasciano trasparire i numeri, perché con un tale livello di saturazione non solo viene ostacolato il principio della libera scelta, ma in alcune Regioni diventa impossibile trovare disponibilità di pediatra di libera scelta sia nelle aree interne o disagiate, sia vicino casa nelle grandi città».
Secondo Fondazione Gimbe è accettabile un rapporto di 1 pediatra di libera scelta ogni 800 assistiti (valore medio tra il rapporto ottimale di 600 e il massimale con deroga di 1.000): in base a questo dato e utilizzando le rilevazioni Sisac al 1° gennaio 2023, Gimbe stima una carenza di 827 pediatri in tutta Italia, di cui 23 in Liguria.
Secondo i dati forniti dalla Federazione Italiana dei Medici Pediatri (Fimp), tra il 2023 e il 2026 sono 1.738 i pediatri che hanno compiuto/compiranno 70 anni, raggiungendo così l’età massima per la pensione, deroghe a parte: in Liguria sono previsti 36 pensionamenti.