È attorno al tema “Liguria, un mare di libri” che Regione Liguria sarà protagonista al Salone del Libro di Torino con un ricco programma di incontri, presentazioni e dibattiti. Per la XXXVI edizione della kermesse internazionale, gli oltre 500 titoli – per lo più novità – proposti dai 37 editori liguri troveranno spazio nella “Sala Liguria” (Padiglione Oval, X53 W54) suddivisi in vari argomenti: dai classici della narrativa e della poesia fino a musica, arte, saggistica e cucina. Cinque giorni di eventi coordinati dalla Fondazione De Ferrari Ets, per un totale di 60 presentazioni all’interno di 36 panel, tra cui i tre grandi incontri dedicati a Cantautorato, Poesia e Comicità.
Programma Sala Liguria Salone Torino
L’ORGANIZZAZIONE DELLA “SALA LIGURIA”
Si parlerà di narrativa ligure e saggistica, di arte, musica, cucina, sport e, naturalmente, delle prospettive librarie della Regione. Ci saranno il Premio Strega 2005 Maurizio Maggiani, per esempio, e l’ex pallanuotista Eraldo Pizzo, oltre al tenore internazionale Fabio Armiliato e alla direttrice di Palazzo Ducale Ilaria Bonacossa. Il pubblico potrà inoltre immergersi nelle attività della “Sala Liguria” grazie alle esibizioni di musica rinascimentale del Ponente ligure, al pop di Sandro Giacobbe e dei Trilli, fino al laboratorio per creare un libro d’artista a cura dell’Accademia Ligustica di Belle Arti. Tutti eventi che si svolgeranno nella cornice di una pittoresca piazzetta ligure sul mare, su cui si affacceranno case fatte di libri. Sulle pareti esterne sfileranno i volti di cento personaggi della storia ligure realizzati dall’artista Jean Blanchaert. Regione Liguria si presenterà al pubblico del Salone come un borgo in cui passeggiare alla scoperta di storie e luoghi in cui sarà anche possibile assaggiare, attraverso momenti di degustazione, alcuni dei più autentici prodotti come il pesto al mortaio, la focaccia e i canestrelli.
«Il Salone di Torino è la più importante fiera di settore italiana, e la seconda europea − aggiunge Fabrizio De Ferrari, editore e coordinatore della Sala− questa partecipazione è quindi una grande opportunità, anche in termini promozionali, che l’editoria ligure ha raccolto nel migliore dei modi dando vita a un programma ricco e variegato con oltre sessanta presentazioni non-stop suddivise in più di trenta eventi tematici. Grazie alla sinergia con Regione Liguria, sarà quindi possibile consolidare questo progetto culturale».
I GRANDI EVENTI
In occasione della presentazione del libro ‘Cosa farò da grande’ (Bompiani), Regione Liguria presenterà giovedì 9 maggio alle 18.15, nella Sala Rossa, un incontro con il padre della canzone d’autore, Gino Paoli, un musicista sorprendente e immaginifico che al Salone si racconterà a tutto tondo intervistato dal giornalista Claudio Cabona.
La seconda giornata, venerdì 10 alle 18.15, sarà dedicata, nella Sala Viola, a un reading delle più belle poesie di Giorgio Caproni, Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro, Edoardo Sanguineti. Molti dei più amati, prestigiosi e innovatori poeti del Novecento sono infatti liguri.
Il giorno seguente, sabato 11 maggio, alla stessa ora nella Sala Ambra, l’ultimo dei grandi incontri sarà un omaggio a ‘Fantozzi. Una tragedia‘, per il Teatro Nazionale di Genova, con Gianni Fantoni e la regia di Davide Livermore, con l’obiettivo di celebrare Paolo Villaggio attraverso il suo personaggio più celebre, protagonista anche di ‘Operazione Fantozzi’ (Sagoma) di Gianni Fantoni. Salirà sul palco anche la figlia di Paolo Villaggio, Elisabetta.
Le sale del Lingotto ospiteranno inoltre, venerdì 9 maggio alle 11.30, la settantesima edizione del Premio Internazionale di Poesia LericiPea Golfo dei Poeti (Sala Avorio).
Con la partecipazione al Salone del Libro di Torino 2024 Regione Liguria prosegue e amplia il successo delle esperienze di Genova Capitale italiana del Libro, che ha visto 150 presentazioni in un anno, più di una ogni tre giorni, e del centenario di Italo Calvino, celebrato tra Palazzo Ducale a Genova e le Scuderie del Quirinale a Roma. Nel 2024 la programmazione editoriale ligure ha annoverato anche la prima tappa degli Stati Generali dell’Editoria. La sinergia con Torino intende arricchire l’offerta culturale di una Liguria che ha fatto delle sue parole un grande motore di crescita. Dalla nuova programmazione e nuova direzione di Palazzo Ducale, al Teatro Nazionale guidato da Davide Livermore fino al Teatro Carlo Felice diventato ‘monumento nazionale’.
I libri sono di tutti e per tutti: la partecipazione degli editori sintetizza al meglio l’efficacia delle politiche culturali introdotte per questo progetto mai percorso prima d’ora. Il prossimo obiettivo di Regione Liguria sarà quello di uscire dai confini nazionali per partecipare alla Buchmesse di Francoforte.
«Questo evento sarà una ulteriore vetrina per la nostra cultura e per tutto il nostro territorio: al Salone del Libro di Torino, dove per la prima volta nella storia la Liguria partecipa come Regione ospite, porteremo un autentico borgo che farà da sfondo a tutte le nostre risorse culturali, dall’editoria al cantautorato ligure, senza trascurare ovviamente il ricordo di grandi nomi della letteratura e della poesia come Montale e Calvino – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti − in questa piazzetta ligure ‘in trasferta’ a Torino offriremo anche un assaggio dell’enogastronomia, dell’arte e dell’architettura liguri».
«Abbiamo ricevuto solo pochi mesi fa l’invito a diventare Regione ospite al Salone del Libro ed è stato un onore e una gioia riempire del meglio della Liguria i cinque giorni della manifestazione – dice la coordinatrice delle Politiche culturali di Regione Liguria Jessica Nicolini – intendiamo creare altri mondi e farli incontrare, sperando che qualcuno possa diventare reale, come reale è diventata la collaborazione messa in atto con gli editori che hanno saputo fare squadra e lavorare al meglio per un programma particolarmente vario che si rivolge a ogni tipo di pubblico. Un interesse che trova conferma per esempio con il sold-out, a diversi giorni dall’inaugurazione, dell’evento con Gino Paoli. Al Salone porteremo il meglio dell’editoria ligure insieme a tutta la sua creatività per un continuo confronto tra editori, istituzioni e cittadini, in grado di arricchirci».
«Genova è stata Capitale italiana del Libro portando in città autori, eventi e incontri di interesse nazionale − commenta Federica Cavalieri, consigliere delegato del Comune di Genova ai Grandi eventi − poter essere rappresentati al Salone del Libro, in un progetto così ambizioso, è quindi sia il coronamento conclusivo di questo percorso, sia un nuovo inizio per il futuro della cultura a Genova. La rete editoriale che si è espressa negli ultimi mesi si è ora ampliata coinvolgendo tantissimi interlocutori da tutta la regione. Questo è sicuramente un ottimo segnale di sviluppo e siamo onorati che il Comune di Genova possa farne parte».