Hanno chiuso deboli e in ordine sparso le Borse europee, che avevano iniziato la giornata in rialzo. Londra segna +0,09%, Madrid -0,48%, Parigi -0,29%, Francoforte -0,23%, Milano +0,14%. Spread Btp/Bund sui 131 punti (variazione -1,21%, rendimento Btp 10 anni +3,81%, rendimento Bund 10 anni +2,50%).
A Piazza Affari brilla A2A (+4,64%) in una giornata favorevole alle utility, con Erg (+2,48%), Hera (+1,72%) ed Enel (+1,14%). Positivi anche Iveco (+2,57%) e Telecom (+1,57%), nel giorno in cui il tribunale di Milano ha annullato il decreto di sequestro preventivo del gip nell’ambito dell’inchiesta sulla truffa in servizi extra a pagamento, disponendo la restituzione della rispettiva cifra pari a oltre 248,94 milioni di euro. In coda St (-1,34%), negative le banche con Unicredit (-1,16%) e Bpm (-0,84%).
L’euro scambia a 1,071 dollari (1,068 al closing precedente) e vale 167,85 yen (da 168,15), mentre il cambio dollaro/yen è a 156,64 (da 157,4).
In netto ribasso il petrolio, con il Wti giugno a 82,66 dollari al barile (-1,42%) e l’analoga consegna sul Brent a 88,25 dollari (-1,4%). Cala anche il prezzo del gas sul Ttf di Amsterdam a 27,9 euro al MWh (-3%).