Il senatore Pd e vicepresidente Commissione trasporti al Senato Lorenzo Basso ha presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti per avere chiarimenti sulla situazione dei lavori di adeguamento dell’elettrificazione della rete ferroviaria di Ventimiglia.
«La stazione di Ventimiglia continua a essere inaccessibile ai nuovi convogli acquistati dalla Regione Liguria perché non compatibili con la linea ferroviaria, mentre i lavori di adeguamento continuano a essere in ritardo – dice Basso -. A pagarne il prezzo sono i cittadini e i turisti dell’estremo ponente ligure e in particolar modo i lavoratori frontalieri che, avendo a disposizione pochi convogli utilizzabili, sono tagliati fuori dalla rete di transito regionale. Tutti disagi causati dalla scarsa lungimiranza della Giunta che, per risparmiare 4 milioni di euro, ha acquistato solo 5 treni, abilitati alla doppia tensione, su 48 di ultima generazione, relegando Ventimiglia a essere fanalino di coda nei collegamenti ferroviari. La promessa dei lavori di adeguamento, poi, è ancora tutta da mantenere: i lavori dovevano partire a gennaio 2024 grazie a un finanziamento con i fondi del Pnrr, ma non è stato ancora avviato neanche il cantiere, inoltre, si tratterebbe di un intervento parziale e limitato che rischia di creare solo più disagi che soluzioni».
«Per questo – spiega il senatore Pd – chiedo al ministro Salvini di verificare la correttezza dell’operazione di acquisto di convogli inadeguati rispetto all’elettrificazione della rete della stazione di Ventimiglia e quali misure urgenti intende mettere in campo per consentire una rapida e più ampia realizzazione degli interventi di adeguamento dell’elettrificazione della rete per contenere il disagio dei cittadini dell’estremo Ponente ligure, penalizzati da scelte miopi e inadeguate».