La Borsa di Milano ha aperto poco mossa. L’indice Ftse Mib segna un calo marginale dello 0,09% 32.903 punti e dopo i primi scambi resta in rosso. Nel listino principale guadagnano Diasorin (+5,06%), Saipem (+3,38%) e Prysmian (+1,39%). In calo Ferrari (-2,47%) e Nexi (-1,44%).
Avvio intorno alla parità per i listini europei. Parigi è invariata, Francoforte guadagna lo 0,02%, Londra cede lo 0,09%.
Seduta nel complesso positiva per le Borse asiatiche che hanno beneficiato a distanza del nuovo record toccato venerdì dall’indice Usa S&P 500 e della corsa dei titoli tecnologici.
A Tokyo (+0,5%) l’indice Nikkei225 ha superato per la prima volta 40 mila punti.
C’è attesa sui mercati, tra i diversi appuntamenti della settimana, per la testimonianza al Congresso Usa del presidente della Fed Jerome Powell, mercoledì e giovedì.
Prezzo del petrolio poco mosso. La decisione dell’Opec+ di estendere i tagli alla produzione sino a giugno non sembra alle prima battute avere spinto le quotazioni. Il greggio Wti passa così di mano a 79,92 dollari al barile (-0,06%); il Brent è a quota 83,61 dollari al barile (+0,07%).
Avvio di settimana in lieve rialzo per l’euro. Passa di mano a 1,0853 sul dollaro (+0,15%) e a 163,12 sullo yen (+0,2%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 147 punti base (+0,34%). Il rendimento è a +3,86%.