La Borsa di Milano ha chiuso la giornata debole (-0,35%), in linea con gli altri listini europei. L’all-share ha chiuso a -0,28% (32.209 punti), mentre il Ftse italia Growth a -0,15% (8.290 punti) L’attenzione degli investitori si concentra sulle mosse delle banche centrali sul taglio dei tassi. Nel listino principale scivolano Hera (-2,8%) e A2a (-2,6%).
Vendite su Leonardo (-2,1%), con Bnp Paribas che ha tagliato la raccomandazione a ‘underperform’ da ‘outperform’. Seduta tonica per Saipem (+2,8%), Campari (+2,4%) e Iveco (+2,3%).
Sulla stessa linea le Borse europee. In calo Parigi e Francoforte (-0,34%) mentre è poco mossa Londra (-0,03%).
Seduta in altalena per i prezzi del petrolio, dopo i rialzi della vigilia, che conferma il momento di alta volatilità per il mercato petrolifero. Il Wti perde lo 0,39% a 74,47 dollari al barile. Il Brent cala a 79,63 dollari al barile (-0,54%).
Sul fronte valutario l’euro non regge la soglia di 1,09 dollari e torna a perdere terreno contro il biglietto verde a 1,083535 (-0,42%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha terminato a 159 punti base (+1,29%). Il rendimento sale a +3,91%.