“Con stupore, perplessità e rammarico, e con profonda indignazione apprendiamo solo dalla pubblicazione di una nota stampa che la struttura commissariale ha formalmente riaperto i termini per la presentazione di offerte definitive e vincolanti per l’acquisto di Piaggio Aerospace”.
Così la Fim, la Fiom e la Uilm segreterie di Savona, la Rsu Piaggio di Villanova d’Albenga e la Rsa Piaggio Aviation di Savona commentano la notizia di questa mattina.
“Questo, a distanza di qualche giorno dall’incontro avuto con l’assessore Piana in Regione alla presenza dei capigruppo e alla vigilia del confronto previsto lunedì 18 dicembre in Unione Industriali a Savona, non è accettabile nel metodo e nel merito. Non è rispettoso delle organizzazioni sindacali e delle corrette relazioni sindacali e delle preoccupazioni più che legittime dei lavoratori coinvolti”.
Piaggio, ricordano i sindacati, è in amministrazione straordinaria da 5 anni e due bandi di gara per la vendita non sono andati a buon fine.
“Ora, in piena procedura del terzo bando con tempistiche strette e non più prorogabili oltre maggio 2024, assistiamo a un ulteriore e preoccupante colpo di scena. Questa proroga non vorremmo che lasciasse presagire il fatto che di proposte, concrete strutturate, industriali e di prospettiva ci sia poco o nulla”.
Le sigle sindacali si chiedono come mai non si è concluso l’iter di vendita ad agosto 2022 e perché nonostante i solleciti di chiarimento non abbiano saputo nulla.
“Una soluzione a capitale statale, anche in supporto a soggetti privati, è scartata definitivamente? Non c’è più tempo e serve fare chiarezza immediatamente. Governo, ministeri competenti, Enti Istituzionali e struttura commissariale devono essere garanti del futuro di Piaggio Aerospace e di un suo rilancio, che deve assolutamente partire da un piano industriale serio concreto condiviso basato su elementi di salvaguardia occupazionale e investimenti nel più breve tempo possibile”.