Si parte in piazza questo fine settimana, si prosegue a Palazzo Tursi con cinque giorni di conferenze e confronto sui temi di innovazione su cui sta lavorando il Comune di Genova.
Torna la Genova Smart Week e questa volta, ad aprirla saranno gli eventi in piazza De Ferrari sabato 25 e domenica 26 novembre: due giorni di iniziative, incontri e laboratori rivolti a tutti per introdurre i temi dell’innovazione tecnologica e della mobilità sostenibile.
Alle 10,30 di sabato al via una nuova edizione della “Charge&Move”, la caccia al tesoro sulla mobilità elettrica attraverso la storia della città, in cui imparare divertendosi e dare spazio alla creatività cimentandosi con le diverse forme di mobilità sostenibile. Per iscriversi, in maniera totalmente gratuita, è sufficiente compilare il form disponibile sul sito ufficiale, dove trovare anche tutti i dettagli sul regolamento e i premi in palio. Ulteriori informazioni possono essere richieste via e-mail all’indirizzo cacciaaltesoro@genovasmartweek.it.
Ampio spazio sarà poi dedicato al tema della sicurezza stradale, grazie al coinvolgimento della Fondazione Michele Scarponi, intitolata alla memoria del celebre corridore investito nel 2017 durante un allenamento proprio a pochi giorni dal via del Giro d’Italia, che Scarponi vinse nel 2011. Nel nome di Michele, la Fondazione parteciperà alla Smart City Experience con un proprio stand dalle 10 alle 13 di sabato 25 novembre, dove realizzerà il laboratorio per bambini “La strada è… diciamolo insieme!” e presenterà i propri progetti per l’educazione al corretto comportamento stradale e alla cultura del rispetto delle regole e dell’altro, mettendo al centro l’utente fragile della strada e della società. Inoltre alle ore 12, presso la Sala Borlandi di Palazzo Ducale, la Fondazione presenterà il secondo volume del libro “Caro Michele. Una vita alla Scarponi” (Tuga edizioni), 45 racconti in cui corridori di oggi e di ieri, giornalisti, scrittori e altri addetti ai lavori del ciclismo lo ricordano tra aneddoti, sorrisi e commozione.
Da lunedì 27 novembre a venerdì 1° dicembre, invece, la sede del Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi ospiterà gli eventi congressuali che verteranno su digitalizzazione e sviluppo delle smart city, intelligenza artificiale e cyber security, progetti e sistemi per il monitoraggio territoriale e ambientale, rigenerazione urbana, città circolare, edilizia 4.0 e transizione ecologica, mobilità e logistica smart.
Vogliamo che gli oltre 50 progetti a cui sta lavorando il Comune di Genova siano di padronanza della città. Che tutti vengano a conoscenza di che cosa la sta facendo la città − dice la presidente di Genova Smart City Daniela Boccadoro Ameri − noi come associazione abbiamo il compito di divulgare. Genova Smart City è formata da imprese, enti pubblici, enti privati, associazioni di categoria ed enti di ricerca, università, l’IIT, quindi abbiamo al nostro interno un patrimonio enorme di collaborazione pubblico-privato, ricordo sempre che siamo gli unici in Italia con questa formula».
Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali del sindaco di Genova Marco Bucci e di Daniela Ameri che introdurranno i main topics della manifestazione e il titolo dell’edizione 2023 “Innovation Everywhere“.
Carlo Silva, presidente di Clickutility Team, che si occupa dell’organizzazione, presenta i macro temi delle varie giornate: «Un modo per mettere a confronto soggetti che spesso non si conoscono. Partiamo lunedì proprio mettendo insieme amministrazione, enti di ricerca, grandi aziende sulle sfide della città digitale, mentre nel pomeriggio spazio alle applicazioni dell’intelligenza artificiale alla città con il progetto Raise».
Il martedì sarà dedicato al monitoraggio ambientale, mentre il pomeriggio all’economia circolare a cui segue una tavola rotonda sui temi Esg (environmental, social, governance).
La terza giornata, il mercoledì, ospiterà una sessione sulla rigenerazione urbana e sull’edilizia con un focus sulla riqualificazione energetica e soprattutto sulle comunità energetiche. «A livello nazionale − sottolinea Silva − la normativa dovrebbe chiudere a brevissimo. Le Cer rappresentano una fonte di interesse sia per le aziende sia per la P.A., sia per privati». Nel pomeriggio Genova si confronterà con altre città come Bologna e Milano e si «parlerà del Waterfront ma in relazione all’efficienza energetica», sottolinea Silva.
Giovedì spazio alla mobilità sia con il progetto Maas (Mobility as a service) sia sulle infrastrutture di mobilità collettiva e le piste ciclabili, ma anche la transizione energetica dei mezzi. Nel pomeriggio una tavola rotonda legata a Start4up e un evento dedicato all’Agrotech e alla bioeconomia circolare per lo sviluppo locale.
Venerdì chiusura con il progetto Lose+ sulla logistica e sicurezza del trasporto merci, mentre nel pomeriggio Ai4pp: il tema è l’applicazione dell’intelligenza artificiale applicata alla mobilità e alla sicurezza stradale.
Mario Mascia, assessore allo Sviluppo economico, commenta: «Genova è una città smart non solo per una settimana, le infrastrutture digitali di cui ci siamo dotati e le grandi professionalità e il know how che c’è nell’ambito digitale garantiscono una ideale localizzazione delle imprese che vogliono investire nella information communication technology, nel data exchange, nell’hosting, nel gaming, tutte parole inglesi che sostanzialmente significano fare in modo che il traffico dei dati e la digitalizzazione siano al servizio eh del territorio, dell’inclusione sociale. Ne vengo adesso da una riunione del tavolo comunale del lavoro in cui abbiamo parlato della possibilità e condiviso progetti che riguardano proprio l’inclusione sociale delle persone anche diversamente abili tramite la digitalizzazione per dare un’opportunità lavorativa anche a livello domiciliare alle persone che hanno solo un po’ più in difficoltà e garantirgli quindi un inserimento nella comunità lavorativa a tutti gli effetti». Secondo Mascia la digitalizzazione è una sfida che riguarda anche l’acquisizione e la certificazione delle competenze da parte dei giovani anche in età scolare. «Già con la digitalizzazione, con l’uso del gaming, l’uso dei simulatori è possibile preparare alle professionalità che sono richieste dal mercato del lavoro tanti ragazzi anche in età scolare. Possono iniziare come già fanno a giocare con le professioni del futuro, quindi a guidare dei mezzi di trasporto in totale sicurezza e se, come stiamo cercando di fare anche con i protocolli d’intesa con la Regione, raggiungeremo l’optimum. Potranno andare all’Università e potranno inserirsi nel mondo del lavoro con già un background di tutto il rispetto per riuscire a presentarsi con una carta d’identità che a livello lavorativo possa essere utile a a garantire un’occupazione».
I 50 progetti
Tra i vari progetti che il Comune di Genova presenterà risultati e prospettive ce ne sono alcuni che rappresentano vere e proprie novità come Phygital and Green Experience, un ecosistema omogeneo di servizi innovativi capace di accompagnare e indirizzare le scelte del visitatore di Genova verso un turismo culturale e sostenibile. Da gennaio 2024 sarà disponibile una piattaforma in alta tecnologia che utilizza intelligenza artificiale, realtà aumentata e realtà virtuale effettiva. Sarà sviluppata su tre linee: turismo cultura e commercio (i negozianti potranno aderire) e consentirà di costruire percorsi anche con avatar interattivi.
Bauhaus of the Seas Sails: il progetto mira a valorizzare le competenze degli ecosistemi e della comunità che vive e lavora a stretto contatto con il mare, promuovendo la rigenerazione e l’innovazione attraverso attività culturali e creative.
Nuova piattaforma di monitoraggio meteo-idrologico del Comune di Genova: La Protezione Civile del Comune di Genova si è dotata di un innovativo sistema di monitoraggio meteo-idrologico, sviluppato in collaborazione con fondazione Cima.
Patrimonio Anno Zero (REAMPY0): un progetto innovativo finalizzato a dotare il Comune di Genova di un nuovo e unico sistema di gestione del proprio patrimonio immobiliare.
Giampiero Biamino, della direzione Tecnologie digitalizzazione e Smart City, specifica: «Avremo così la contezza di quanto abbiamo, in che condizioni si trova e come gestirlo. Da gennaio sarà possibile visualizzare e consultare i dati. Siamo la prima città italiana che ha un geoportale con tolleranza di un decimetro. Abbiamo così un digital twin della città e potremo operare conseguentemente. La Protezione civile ha a disposizione un algoritmo predittivo che analizza 2 o 3 mila scenari in pochi minuti a supporto delle decisioni».
Citizen Relationship Management (in breve CzRM): una soluzione multicanale per fornire informazioni e servizi sia ai cittadini che ai professionisti e alle realtà produttive del territorio.
AI4PublicPolicy: un progetto che ha l’obiettivo, attraverso l’implementazione di tecnologie di AI, di sviluppare politiche pubbliche volte a ridurre il numero di incidenti contro i soggetti vulnerabili.
LOSE+: il programma transfrontaliero che si pone l’obiettivo di perseguire la protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali, gestione dei rischi nelle aree di terra e di mare.
Sono inoltre previsti eventi ospiti, dedicati a startup e progetti territoriali, momenti di networking riservati ai partner e promotori della manifestazione e alcune iniziative pensate per coinvolgere le scuole. Tutti gli aggiornamenti, il programma completo e le informazioni utili sono disponibili sul sito ufficiale www.genovasmartweek.it.