È iniziata qui, dove si è laureata in farmacia all’Università di Genova ed è partita nella storica farmacia Bellagamba di Chiavari, l’avventura imprenditoriale di Ornella Barra, oggi considerata una delle donne italiane in affari più influenti del pianeta. L’imprenditrice, nata a Chiavari, è infatti oggi chief operating officer international del colosso statunitense nel campo della salute e del benessere Walgreens Boots Alliance, posizione cui è arrivata attraverso una straordinaria storia d’impresa: da una società di distribuzione farmaceutica in territorio ligure, l’azienda vive diverse fasi di sviluppo in Europa fino alla fusione con lo storico gruppo britannico di farmacie Boots che nel 2006 dà vita ad Alliance Boots. Ma la storia continua oltreoceano, dove nel 2014 Alliance Boots si fonde con Walgreens. Prende vita così Walgreens Boots Alliance, prima impresa globale del settore della salute e del benessere.
«Un’imprenditrice – commenta il presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio nel consegnare il premio Francesco Manzitti 2023 all’impresa più internazionale – che si è distinta per la sua efficienza nella gestione di uno dei più gruppi leader nel mondo, senza mai dimenticare l’impegno nel promuovere l’accesso ai farmaci e alle cure per un numero sempre maggiore di persone. E lo ha fatto laureandosi a Genova e partendo da una farmacia di Chiavari».
«È per me un grandissimo onore ricevere un riconoscimento così prestigioso – commenta Ornella Barra – in particolar modo nella mia terra d’origine. Ed è un onore che ho la gioia di condividere con l’azienda che rappresento e con tutti i collaboratori e le persone che mi sono vicine, senza le quali il mio percorso non sarebbe stato possibile».
Altrettanto prestigioso è il cursus honorum di Pier Carlo Padoan, che oggi riceve da Giovanni Battista Pittaluga, direttore di “Economia Internazionale/International Economics”, il premio Economia internazionale in quanto economista, anche se la sua carriera lo ha portato a ricoprire ruoli di primo piano al governo (due volte ministro dell’Economia e delle finanze), nelle istituzioni nazionali e internazionali (direttore esecutivo al Fondo Monetario Internazionale e vice segretario generale dell’Ocse) e nelle imprese. Oggi presiede Unicredit, e anche in questo caso un ideale filo rosso lo collega a Genova, dove nel 1870 è nata la Banca poi diventata Credito Italiano, confluita infine nel Gruppo Unicredit. La sua carriera universitaria è iniziata all’Università di Siena per proseguire alla Sapienza di Roma, dove si è laureato, e in prestigiosi atenei italiani e stranieri, come il College of Europe di Bruges, l’Université Libre di Bruxelles, l’Università di La Plata e quella di Tokyo.
«Il premio Economia internazionale – precisa Giovanni Battista Pittaluga – gli viene attribuito per i contributi di estrema rilevanza forniti sia alla teoria macroeconomica sia all’analisi scientifica dei gravi problemi emergenti nell’economia italiana ed europea».
Al premio consegnato dal professor Pittaluga si aggiunge il premio speciale della famiglia Manzitti, che anche quest’anno si affianca all’iniziativa della Camera di Commercio e dell’Istituto di Economia Internazionale.
«Sono molto orgoglioso – dichiara Pier Carlo Padoan – dei riconoscimenti ricevuti. Ringrazio la Camera di Commercio di Genova, l’Istituto di economia internazionale e la famiglia Manzitti per la sensibilità manifestata per l’economia internazionale. Si tratta di un tema più attuale che mai visto lo scenario in cui viviamo, contraddistinto da una ridefinizione della globalizzazione che richiede un efficace utilizzo di tutti gli strumenti di policy disponibili per garantire uno sviluppo sostenibile. Stiamo assistendo alla definizione di una nuova governance globale in cui l’Europa ha l’obbligo di essere protagonista».
I premi all’economia internazionale sono nati nel 2008 su iniziativa della Camera di Commercio e dell’Istituto di Economia internazionale. I riconoscimenti donati agli imprenditori e agli studiosi nel corso degli anni sono opere uniche commissionate per l’occasione dalla Camera di Commercio ad artisti liguri, da Raimondo Sirotti ad Aurelio Caminati e Paolo Chimeri. L’edizione 2023 è stata commissionata a Piergiorgio Colombara, scultore genovese noto in Italia e all’estero per le sue opere di grandi dimensioni realizzate in vari metalli, cera e vetro soffiato. Le opere consegnate oggi sono sculture in metallo che raffigurano l’antica moneta Genovino, sospesa in una piramide di ferro ispirata al campanile delle Vigne.