Un decalogo per i diritti degli anziani, troppo spesso ignorati da una società che non tiene nella giusta considerazione le esigenze e le necessità della sua popolazione senior. A lanciarlo è stato Paolo Tanganelli, garante dei diritti degli anziani del Comune di Genova, intervenendo al Silver Economy Forum in corso di svolgimento al Palazzo della Meridiana.
“Una società giusta deve essere giusta per tutte le età” è il sottotitolo, che di per sé è già una dichiarazione di intenti, del manifesto. «Questo decalogo, per il quale ringrazio anche i preziosi suggerimenti e la collaborazione dell’Associazione 50&più, nasce dall’esigenza di dare attuazione alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea che, all’articolo 25, riconosce agli anziani “il diritto a condurre una vita dignitosa e indipendente e di partecipare alla vita sociale e culturale. Un diritto – rileva Paolo Tanganelli – che tuttavia viene spesso disatteso dalla nostra società. Eppure, facendo riferimento ai principi generali contenuti nella Carta, la dignità umana dovrebbe essere sempre inviolabile, a tutte le età e in ogni condizione in cui si trovi ciascuna persona. L’Unione europea, a maggior ragione, riconosce e rispetta i diritti delle persone anziane, che hanno maggiori probabilità di diventare dipendenti per bisogno di cure. Disattenderli o limitarli deve essere considerato inaccettabile e gli stati membri devono sviluppare politiche che promuovano questi diritti in casa che negli istituti di cura, nonché dare supporto a coloro che li affermano e sostengono. Da qui nasce l’esigenza di questo manifesto».
Obiettivo di questo manifesto-decalogo è anche quello di lanciare un coordinamento tra tutti i Garanti degli Anziani d’Italia, come auspicato dallo stesso Tanganelli e dalla sua omologa Laila Perciballi, Garante degli Anziani del Comune di Roma, a sua volta presente al Silver Economy Forum: «Con il Manifesto di Genova – dichiarano i due garanti – vogliamo rivolgere un appello a tutte le amministrazioni locali del nostro paese, affinché recepiscano i principi ribaditi dal Decalogo e si dotino, al più presto, di una figura come quella del Garante, a tutela e rappresentanza di una fascia sempre più ampia della popolazione. Oggi il Garante è presente solo in alcune città, a macchia di leopardo e sulla base delle iniziative estemporanee dei singoli territori, mentre invece deve diventare una presenza istituzionale, strutturale e diffusa, capillarmente, in tutta Italia».
Manifesto di Genova | Decalogo dei diritti degli anziani
Una società giusta deve essere giusta a tutte le età
1. Diritto a non essere discriminati
2. Diritto ad una informazione adeguata sui propri diritti
3. Diritto alla salute e al benessere migliore possibil
4. Diritto di essere accudito e curato nell’ambiente che meglio garantisca la propria dignità
5. Diritto al rispetto della propria volontà decisionale e di conservare la libertà di scegliere dove vivere e con chi si desidera
6. Diritto a mantenere il controllo della propria vita il più a lungo possible
7. Diritto a una piena inclusione sociale
8. Diritto alla sicurezza sia all’interno che all’esterno della propria abitazione
9. Diritto ad una abitazione dignitosa
10. Diritto ad avere un fine vita dignitoso
«La presentazione del Manifesto a Genova non è stata certo casuale, data la peculiarità demografica della nostra città e della Liguria, e non poteva che avvenire nel contesto del Silver Economy Forum, evento di riferimento a livello nazionale per la popolazione senior – dichiara la presidente Daniela Boccadoro Ameri –. I progressi nel campo della ricerca medica, dell’alimentazione e della tecnologia consentono oggi ai silver di mantenere una vita attiva e sociale fino ad un’età molto più avanzata che in passato e questa è un’enorme conquista. Tuttavia, la nostra principale attenzione è rivolta, doverosamente, a quanti hanno perso in parte o del tutto la loro autosufficienza, e ai quali devono ugualmente essere riconosciuti pieni diritti e dignità: proprio quello che il Manifesto di Genova, che siamo orgogliosi di lanciare, richiede a gran voce».
«Il Decalogo per i diritti degli Anziani riprende i temi della Carta Europea dei diritti degli Anziani e dei doveri della comunità che è già fondamenta della Carta dei Servizi del Comune di Genova. Sono felice che questa iniziativa nasca da chi collabora in modo attivo con le politiche sociali del Comune per intercettare ed affrontare i veri bisogni di chi come gli anziani si trova in condizione di fragilità», commenta Lorenza Rosso, assessore alle politiche sociali, famiglia e disabilità del Comune di Genova.
«É una bella notizia che proprio da Genova nasca l’idea di un coordinamento dei Garanti degli Anziani: la nostra – aggiunge Mario Mascia, assessore a urbanistica, sviluppo economico e lavoro del Comune di Genova – è stata la prima grande città ad aver introdotto questa figura di garanzia a livello comunale, una proposta d’iniziativa consiliare di cui ho avuto l’onore di essere primo firmatario nello scorso mandato elettivo, condivisa da tutta la maggioranza a sostegno del sindaco Marco Bucci e approvata dal consiglio comunale».
In foto, da sinistra a destra: i garanti degli anziani dei comuni di Roma e Genova, Perciballi e Tanganelli, con la presidente SEF Daniela Ameri_ph gleeye