Apertura in rialzo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,45% a 28.805 punti. Guida il listino Tim all’indomani del via libera del Cda all’offerta di Kkr sulla rete. Il titolo, dopo un prolungamento dell’asta di preapertura e un rialzo teorico fino a oltre il 9%, guadagna il 4%. Ferrari segue a +1,36%. In calo Stellantis (-0,84%) e Diasorin (-0,84%).
Apertura in rialzo per le principali borse europee. Parigi guadagna lo 0,27% a 7.066 punti, Londra lo 0,04% a 7.420 punti, Francoforte lo 0,2% a 15.219 punti e Madrid lo 0,11% a 9.304 punti.
Ha prevalso l’ottimismo nella prima seduta della settimana delle principali borse asiatiche. Il mercato dà per scontato che i tassi d’interesse abbiano raggiunto ormai il loro livello massimo. Tokyo ha terminato a +2,37%.
Prezzo del petrolio in aumento sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a dicembre è scambiato a 81,09 dollari al barile con una crescita dello 0,72% mentre il Brent con consegna a gennaio passa di mano a 85,42 dollari al barile con un aumento dello 0,62%.
Nei cambi euro poco mosso: è scambiato a 1,0735 dollari con un aumento dello 0,04% e a 160,5500 yen con una crescita dello 0,19%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 181 punti base (+1,23%). Il rendimento è a +4,49%.