Avvio di seduta in leggerissima contrazione per la Borsa di Milano: il primo indice Ftse Mib scende dello 0,06% e poi resta attorno alla parità dopo la prima ora di scambi. Nel listino principale Nexi sale del 15,25% dopo l’ipotesi lanciata da Bloomberg di un interesse da parte di Cvc Capital Partners. Bene anche Saipem (+3,18%). Giù Mediobanca (-2,62%) e Prysmian (-1,32%).
Mercati azionari europei fiacchi in avvio di giornata: Parigi è in ribasso dello 0,2% e Francoforte dello 0,1%. Piatta Londra dopo i dati dell’inflazione di settembre in Gran Bretagna.
Nei mercati asiatici la Borsa di Tokyo conclude la seduta all’insegna della cautela, in scia alla chiusura mista degli indici azionari statunitensi, con gli investitori che monitorano gli sviluppi a livello geopolitico nel conflitto in atto in Medio Oriente tra Israele ed Hamas, mentre la crescita del Pil in Cina sorprende positivamente gli analisti.
Il Nikkei è fermo a quota 32.042,25 (+0,01%).
Avvio di giornata in netto rialzo per il petrolio mentre si acuiscono le tensioni internazionali: il wti è trattato a 88,53 dollari al barile in aumento del 2,16%.
In salita anche il brent a 91,58 dollari (+1,87%).
Avvio di giornata stabile per l’euro scambiato a 1,0586 dollari in aumento dello 0,09%.
La moneta unica è trattata a 158,44 yen in calo dello 0,01%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 202 punti base (+0,83%). Il rendimento è a +4,93%.