La prima fase di investimento, dedicata a chi si è preregistrato sulla piattaforma Tifosy, si è conclusa con un giro di boa ampiamente superato: già raccolti 3 milioni dei 5 dichiarati come quota minima per rendere valido il Genoa Bond, il prestito obbligazionario per finanziare la costruzione del centro sportivo giovanile e femminile alla Badia di Sant’Andrea sulla collina genovese degli Erzelli. Lo comunicano fonti societarie a Liguria Business Journal.
Da oggi si è entrati in una nuova fase: è possibile registrarsi liberamente e aderire al bond emesso dalla controllata Genoa Image spa per ottenere un interesse annuo del 9% (la cedola è tassata per legge al 26%). La durata del bond è fissata in 5 anni, al termine dei quali verranno restituiti i soldi dell’investimento alla data del 27 ottobre 2028. Si tratta di capitale di rischio non garantito.
L’edificio, una volta ristrutturato, ospiterà una quarantina di posti in camere affrescate ricche di storia e affacciate sui giardini circostanti la Badia, una mensa munita di cucina, zone relax e sale studio. Il progetto prevede inoltre la costruzione di un campo da calcio con spogliatoi, sala video, sala benessere e una palestra attrezzata pure per il recupero dei giocatori infortunati. Sarà pronto per la prossima stagione sportiva.
L’investimento è stimato complessivamente in circa 8 milioni di euro.
La scelta del Bond, è stato ribadito dalla proprietà in occasione della presentazione, ha una motivazione di mero coinvolgimento del territorio. Il taglio minimo per aderire è mille euro con incrementi di altri mille. Nessun limite massimo. In caso di mancato raggiungimento della quota i soldi verranno restituiti.
Il periodo di offerta terminerà il 10 ottobre 2023, fatta salva la chiusura anticipata in caso di integrale sottoscrizione prima del termine.
La Badia, su cui il Genoa ha già investito 2,5 milioni, entra nelle voci attive del bilancio tra le immobilizzazioni materiali.