Il gruppo genovese On Health Care Group spa, operativo nei servizi di sanità integrativa, amplia la sua squadra conferendo l’incarico di responsabile delle relazioni istituzionali a Ivano Russo.
Classe 1978, Russo è stato per 15 anni dirigente tra Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero della Funzione pubblica e dell’innovazione tecnologica, Ministero della Coesione Territoriale e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ha ricoperto funzioni apicali anche in Confetra e Confindustria.
«L’ingresso di Ivano Russo rappresenta un importante tassello per l’attuazione del nostro piano strategico – sottolinea l’a.d. di Onhc Filippo Ceppellini – con il suo inserimento puntiamo a rafforzare il nostro posizionamento come stakeholder di riferimento nel mondo del welfare aziendale e della sanità integrativa».
On Health Care Group è un ecosistema che raggruppa fondi sanitari, compagnie assicurative, enti bilaterali, aziende pubbliche e private, strutture sanitarie e assistiti che interagiscono attraverso best practice orientate sempre al servizio alla persona.
Onhc, attraverso un processo di digitalizzazione e una chiara strategia rivolta al futuro, si pone l’obiettivo di rendere ogni servizio più smart possibile, scegliendo la strada del MedTech, ovvero l’evoluzione delle tecnologie in ambito sanitario.
«Felice di entrare a far parte di Onhc, player di riferimento nel mondo della sanità integrativa, e di misurarmi con le sfide di un settore strategico e in grande crescita – dichiara Russo – Il diritto alla salute è un diritto costituzionale e un diritto di cittadinanza. La domanda di assistenza cresce, di pari passo con l’invecchiamento medio della popolazione, ed il Ssn non può certo far fronte da solo a un fabbisogno complessivo di prestazioni e cure che ha sfondato il tetto dei 160 miliardi di euro l’anno. La sanità integrativa deve candidarsi a essere sempre più di supporto e complemento della sanità pubblica, in un progetto complessivo di integrazione, a tutela della salute, che sia ispirato ai principi del welfare, dell’universalità, del mutualismo e della sussidiarietà».