La scorsa primavera, con l’iniziativa “Abbiamo a cuore i lavoratori” la Uiltrasporti Liguria dava inizio alla campagna di sensibilizzazione per l’installazione di defibrillatori all’interno dei luoghi di lavoro in ogni settore dei trasporti e dei multi servizi. Una campagna supportata dalla pubblica assistenza Croce Verde Quarto dei Mille, con lo scopo preciso di trasferire il know how di professionisti e volontari ai lavoratori e alla cittadinanza.
«L’innalzamento dell’età media dei lavoratori, a seguito delle varie riforme pensionistiche e i fattori di rischio dovuti dalle varie professioni, come ad esempio turni, stress e fattori ambientali, portano la Uiltrasporti a
non abbassare la guardia − si legge nel comunicato della sigla sindacale −: oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità, ha
accreditato 13 centri di formazione sia per lo svolgimento dei corsi di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico e utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno, sia per il rilascio dell’autorizzazione all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni in ambiente extra ospedaliero. È un
segnale importante, come sindacato siamo assolutamente pronti a fare la nostra parte in questo percorso che deve portarci a diventare un modello da seguire».
«La Uiltrasporti Liguria − fa sapere il sindacato − ha contattato nei mesi scorsi le aziende dei trasporti in Regione per chiedere una formazione specifica per le lavoratrici e i lavoratori in caso di infarto e, ovviamente, la presenza di uno strumento come il defibrillatore che può salvare in maniera tempestiva la vita ai lavoratori: il tutto nell’ottica della più ampia campagna della Uil sulla sicurezza “Zero morti sul lavoro”, il cui raggiungimento passa dalla responsabilità di tutte le parti coinvolte».