La politica sui tassi annunciata dalla Federal Reserve preoccupa ma non spaventa i mercati. Il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato al simposio di Jackson Hole che la Fed è pronta ad alzare ulteriormente i tassi di interesse se necessario, e che i prezzi anche se sono calati restano alti, ma ha assicurato che procederà con “cautela” nella politica restrittiva. Milano segna +0,49%, Londra +0,07%, Madrid +0,15%, Parigi +0,21%, Francoforte +0,07%.
Spread Btp/Bund sui 170 punti (variazione +1,03%, rendimento Btp 10 anni +4,23%, rendimento Bund 10 anni +2,53%).
A Piazza Affari si è ripresa Iveco che oggi è in testa al listino principale (+4,18%). In generale positive le banche con Unicredit +1,38% anche se Mps accusa un -0,83%, a causa del timore che la sua processo di privatizzazione possa risentire di eventuali modifiche dei bonus fiscali da parte del Governo. Ancora buone performance delle utility, con Italgas +1,36%.
L’euro dopo il discorso di Powell passa di mano a 1,0779 dollari (da 1,0829 ieri in chiusura) ed è stabile a 157,73 yen. Il dollaro vale anche 146,26 yen (da 145,71).
In rialzo dell’8,8% a 34,7 euro al megawattora il prezzo del gas naturale ad Amsterdam. Salgono anche le quotazioni del petrolio: il contratto sul Brent consegna ottobre sale dell’1,1% a 84,3 dollari al barile, quello di pari scadenza sul Wti a 82 dollari (+0,9%).