Chiusura contrastata per le Borse europee, indecise di fronte ai dati negativi dell’economia cinese e in attesa dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, che saranno pubblicati oggi alle 20 (ora italiana). Milano è maglia nera a -0,93%, Londra segna -0,46%, Madrid +0,03%, Parigi -0,1%, Francoforte +0,14%.
Spread Btp/Bund sui 172 punti (variazione +5,87%, rendimento Btp 10 anni +4,34%, rendimento Bund 10 anni +2,61%)
A Piazza Affari in testa al listino principale si è piazzata Iveco (+1,16%), in coda Saipem (-3,59%).
L’euro viene scambiato a 1,0905 dollari (1,0919 in avvio, in linea con la chiusura di lunedi’) e a 158,99 yen (158,77 e 158,68), mentre il rapporto dollaro/yen è a 145,784 (145,41 e 145,31). Il rublo ha recuperato terreno a 95,5 per un dollaro dopo la mossa della banca centrale russa, che ha alzato i tassi di interesse al 12%.
Poco mosso il prezzo del greggio: il contratto consegna ottobre sul Brent scende dello 0,02% a 84,87 dollari al barile e quello scadenza settembre dello 0,11% a 80,9 dollari al barile. In calo del 2,1% a 37,99 euro al megawattora il prezzo del gas naturale ad Amsterdam