Secondo gli ultimi dati Istat, nel 2022 gli incidenti stradali in Italia sono stati 165.889 (+9,2% rispetto al 2021) e hanno causato 3.159 i morti, in aumento del 9,9% rispetto all’anno precedente.
La Liguria è in controtendenza: i morti sulle strade liguri nel 2022 sono stati 75, in diminuzione del -10,9% rispetto all’anno precedente. Tuttavia Genova si discosta dal resto della regione: nel capoluogo le vittime sono state 16, in aumento del 14,3%.
In generale, il numero degli incidenti a Genova risulta elevatissimo: quelli sulle strade urbane sono stati 3.686, collocandola al terzo posto tra le grandi città con più incidenti, dopo Roma (11.798) e Milano (7.527).
Dal report emerge che il tasso di mortalità, ossia il numero di morti per 100mila abitanti, a livello nazionale è pari al 5,4: la Liguria tra tutte le regioni è quella con il valore più basso (3,8), seguita da Lombardia e Calabria (4,0 entrambe).
Complessivamente il costo sociale degli incidenti stradali che si sono verificati sulle strade italiane nel 2022 ammonta a quasi 18 miliardi di euro (0,9% del Pil nazionale).
Secondo la fotografia scattata dall’Istat gli incidenti stradali, le vittime e i feriti aumentano in tutti gli ambiti stradali rispetto al 2021, ma rimangono ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia, a esclusione delle vittime su strade urbane.
Tra i comportamenti errati alla guida l’ultima indagine Istat conferma come più frequenti la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 38,1% dei casi (82.857), valore stabile nel tempo. La guida troppo veloce è il comportamento più sanzionato, rappresenta infatti il 38,7% del totale.